110 miliardi di bottiglie di Coca cola
di Maria Rita D’Orsogna
Coca Cola produce 110 miliardi di bottiglie di plastica l’anno, circa quindici bottiglie a persona sul pianeta intero, compreso bimbi e anziani. Circa un quinto delle bottigliette di plastica prodotte nel mondo sono di Coca Cola. Il totale, Coca Coca ed altre, è di 500 miliardi di bottiglie, cioè 20mila bottiglie al secondo vendute in ogni angolo del pianeta. Un milione al minuto…
Quanti anni ci vogliono per degradare una bottiglia di plastica? Quattrocento anni.
La Coca Cola da tempo è sotto pressione, tra le altre cose, per ridurre il numero di bottigliette prodotte, ma finora i risultati sono stati poco promettenti: nel corso degli scorsi anni, invece di diminuire, il numero delle bottigliette prodotte è aumentato.
Dove finisce tutta quella plastica? Dove finiscono tutte quelle bottigliette? Ci piace pensare di essere una società attenta, ma se è vero che si cerca di riciclare e di riusare e tante altre belle parole, la triste realtà è che la gran parte di quella roba finisce, se va bene, in discarica, se va male, negli oceani, nei corpi di pesci e uccelli, e, in ultima analisi nei nostri corpi.
Dopotutto se le stime sono che negli oceani nel 2050 ci sarà più plastica che pesci, quella plastica da qualche parte deve pure arrivare. E infatti, non è un caso che la stragrande maggioranza della plastica che si trova sulle spiagge del mondo è proprio costituita da bottiglie di plastica e da loro residui. E questo è brutto da vedersi certo, ma è un grande pericolo per animali acquatici che li mangiano per sbaglio, che a volte soffocano, che li accumulano nei loro organismi, e che a volte si sviluppano con pezzi di plastica come parte del loro corpo. Per non parlare dei pezzettini più piccoli che poi ce li ritroviamo nei pesci che mangiamo, nel sale marino e pure nell’acqua che beviamo.
E la Coca Cola? Beh, grazie a varie campagne di sensibilizzazione, nel Regno Unito, promosse da Greenpeace e da altre associazioni, la Coca Cola ha annunciato che utilizzerà plastica reciclata per il 50 per cento delle loro bottigliette entro il 2020.
È una soluzione? Certo che no! La metà di 110 miliardi di bottiglie sono 55 miliardi di bottiglie ed il 2020 è troppo lontano. La Coca Cola è un ente colossale e può fare molto, molto di più di queste mosse di facciata.
E noi? Beh, noi possiamo essere attenti che ogni santa bottiglietta venga riciclata nel modo più opportuno, possiamo raccogliere lo schifo che vediamo in spiaggia, possiamo essere consapevoli, possiamo scrivere alla Coca Cola, e possiamo scegliere di trovare alternative alle bottigliette di Coca Cola e di qualunque altro contenitore di plastica per quel che possiamo.
Quanti anni ci vogliono per degradare una bottiglia di plastica? Quattrocento anni, sì 400.
Possiamo scegliere di non bere Coca Cola. Possiamo pretendere al ristorante che ci diano l’acqua del sindaco; e se dicono che non è potabile (a me è successo persino a Vipiteno, oltre che a Livigno e in altre località che acque che potevano essere direttamente imbottigliate) chiamare i vigili, fare una scenata e andarsene. Smettiamola di parlare di riciclo per lavarci la coscienza e continuare a consumare. Non bisogna produrre, o produrre il meno possibile: l’acqua si può mettere dal rubinetto alla caraffa, che se trattata bene può durare anche 400 anni. La Coca Cola invece, sabotarla, non berla, disperderla nell’ambiente e se possibile distruggere gli impianti di produzione per il bene del pianeta.
Una volta (me lo dicevano i compagni più grandi perché io sono del 66 e in quegli anni ero piccolo piccolo) si diceva “una bottiglietta di Cocacola acquistata=un vietcong assassinato”: sarà anche stato uno slogan ingenuo ma riscopriamo il boicottaggio, accidenti!