14 agosto 1912. Nasce un orfano milionario

(*) di Pietro Ratto

Astor VI

Il 14 agosto 1912 nasceva John Jakob Astor VI.
Suo padre, John Jakob Astor IV, era un importantissimo uomo d’affari, proprietario di gigantesche catene di hotel, morto quattro mesi prima, a quarantotto anni, sul Titanic.

Sul transatlantico della morte, quella notte, J. J. Astor IV si trovava infatti insieme al sessantasettenne imprenditore e politico Isidor Straus (proprietario della famosa catena di supermercati newyorkesi Macy) ed al potente magnate minerario quarantasettenne Benjamin Guggenheim. Il piccolo John, quindi, nasceva orfano di padre, annoverato tra i superstiti della tragedia navale perché si trovava nella pancia della sua giovanissima mamma, Madeleine Force, a cui il marito, quella terribile notte, aveva dato la precedenza sulla scialuppa di salvataggio, sacrificando così la propria vita.
Astor, Straus e Guggenheim. C’erano proprio tutti e tre, su quella nave da favola. Quegli stessi tre uomini che avevano osato ostacolare il processo di nascita della Federal Reserve – fortemente voluta dai Morgan, dai Rockefeller, dai Rothschild – durante la famosa riunione sull’isola di Jekyll del 1910. A Jekyll, Astor, Straus e Guggenheim si erano opposti al progetto di una banca nazionale che nascesse da una serie di accordi di cartello tra i grandi banchieri privati e consegnasse nelle loro mani la sovranità monetaria americana. Tutti e tre morirono a bordo del Titanic a causa di un incidente navale le cui dinamiche erano state incredibilmente raccontate “in anticipo”, in un romanzo del 1898 di Morgan Robertson intitolato Futility, or the Wreck of the Titan.
Astor, Straus e Guggenheim uscirono di scena, in quella famosa notte tra il 14 ed il 15 aprile 1912. E la sontuosa nave di proprietà della società mercantile del loro principale rivale, John Pierpont Morgan, finì i suoi giorni senza il suo padrone: Morgan disdisse infatti il viaggio all’ultimo momento, per continuare a godersi le sue vacanze in Francia. In questo modo si salvò.
L’anno successivo nacque, ormai incontrastata, la Federal Reserve Bank.

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[*] Tratto da P. Ratto I Rothschild e gli altri, Arianna Editrice, 2015. Qui la Pagina Facebook.

Pietro Ratto è su Facebook e su Twitter. Qui, tutti i suoi scritti “in Bottega” ed una sua biografia

Pietro Ratto
Nato nel 1965, si è laureato in Filosofia ed Informatica nel 1990 con una tesi in Intelligenza Artificiale. Dal 1995 è iscritto all'Albo dei Giornalisti. Professore di Filosofia, Psicologia e Storia, ha vinto diversi Premi letterari di Narrativa e di Giornalismo. Collabora saltuariamente con il quotidiano La Stampa e gestisce i siti "BoscoCeduo" (www.boscoceduo.it) e "IN-CONTRO/STORIA" (www.incontrostoria.it).
Le sue pagine Facebook e Twitter intitolate "BoscoCeduo" sono quotidianamente frequentate da centinaia di docenti ed alunni italiani.

I suoi libri:
- P. Ratto, "Le pagine strappate", Elmi's World, 2014
- P. Ratto, "La Passeggiata al Tramonto. Vita e scritti di Immanuel Kant", Leucotea, 2014
- P. Ratto, "Il Gioco dell'Oca", Prospettiva editrice, 2015
- P. Ratto, "I Rothschild e gli altri", Arianna editrice, 2015

Pietro Ratto è anche musicista. E' stato infatti fondatore e leader del gruppo di rock progressivo ATON'S (vedi http://www.atons.it oppure, su Wikipedia, http://it.wikipedia.org/wiki/Aton's), uno dei riferimenti più importanti del neo-progressive italiano a livello internazionale, dal 1977 al 1999, con una decina di album all'attivo.

Un commento

  • Stefano De' Nobili

    Mi scuso se uso questa sede per comunicare con lei ma non trovo altri indirizzi. Vorrei sapere se nel libro i Rothschild e gli altri a pag 149 alla riga 18 Ducato di Lucea è un errore di stampa intendendo Lucca oppure la parola è giusta. Sono di Lucca e mi interesserebbe la fonte storica di quel prestito. Grazie e scusi. Spero in un suo riscontro

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