Schierarsi o (s)mascherarsi?
La rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph: 119esimo appuntamento
Parigi, 21 novembre 2020: Michel Zecler, un produttore discografico nero, esce dall’ufficio senza mascherina. Quando è avvistato dalla polizia, consapevole di poter essere sanzionato, rientra nei locali. Quattro agenti penetrano negli uffici e per oltre 5 minuti lo prendono a calci e pugni, lo colpiscono con un bastone e tentano di strangolarlo. Viene salvato dall’arrivo dei suoi colleghi che stavano registrando e accorrono alle grida di aiuto. Tutto è stato documentato dalle telecamere di sorveglianza.
«Per troppo tempo non abbiamo sentito il grido di dolore dei nostri amici scacciati dalle foreste, abbiamo abbandonato i nostri compagni alla schiavitù negli allevamenti intensivi, nei campi di concentramento dei mattatoi, nei wet market dove si viene scelti, condannati e giustiziati, nei laboratori dove si viene sottoposti agli esperimenti più atroci». Queste parole del giaguaro, rivolte a tutti gli altri animali, sono tratte dal libro «L’assemblea degli animali” (Einaudi) uscito a novembre. L’autore usa lo pseudonimo Filelfo e parla dal punto di vista degli animali, realizzando una sorta di apologo morale e nascondendo fra le righe molte citazioni letterarie.
L’AUTORE
Chief Joseph – o se preferite Capo Giuseppe – è stato una guida (militare e spirituale) dei Nasi Forati, un popolo nativo americano. Si chiamava in realtà Hinmaton Yalaktit, che in lingua niimiipuutímt significa Tuono che rotola dalla montagna. Da tempo riceviamo molti contributi alla “bottega” firmati Chief Joseph. Sono fotomontaggi per dialoghi immaginari (spesso volutamente anacronistici) a commentare una notizia o un breve testo. Ci piacciono per l’estrema sintesi e la contrapposizione fra mondi diversi. Così la “bottega” ha chiesto a Chief Joseph di prendersi uno spazio fisso (come hanno da tempo le vignette di Energu) e lui ha accettato: faremo il mercoledì mattina. [db]