Dossier FS 32
di Mauro Antonio Miglieruolo
Presentiamo una rivista curiosa, Giro Planetario, da me conosciuta solo di nome. Per trenta anni almeno ho desiderato averla, per trenta anni i miei desideri sono rimasti frustrati. Finché, quando ormai da tempo avevo dato le dimissioni da collezionista, nel corso di una delle ultime edizioni del Premio Italia che
si sono tenute a Fiuggi, ho potuto vedere la nuova edizione (esaurita) che ne aveva fatto Luigi Petruzzelli (Edizioni della Vigna). Il disegno è mediocre, ma di grande interesse, per chi almeno ha interesse per ciò che si muoveva in quegli anni.
La presento insieme al preziosissimo numero 2 di Galassia Landini, rimasta per anni tra i più introvabili pezzi rari della fantascienza.
Le cinque immagini rapprentano un buon ritratto di “come eravamo” all’epoca.
Mauro Antonio Miglieruolo
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Cominciamo da Galassia Landini:
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Segue il numero 2 di Giro Planetario:
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E ora il numero cinque:
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Segue il sei, che quanto a ingenuità ha ben poco da invidiare alla illustrazione precedente:
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il numero otto, l’apoteosi del grottesco. Un grottesco che perà manifesta bene la tensione “spaziale” che governava la mente di tanti.