Comedians – Gabriele Salvatores

(visto da Francesco Masala)

Barni (Natalino Balasso) è un maestro che insegna ai discepoli le profondità dell’arte comica, il non cedere ai gusti del pubblico, il provare a elevarlo, evitando le strade facili e già tracciate.

il suo discepolo più problematico, ma coraggioso, è Giulio (già visto, bravissimo, in Tutto il mio folle amore, sempre di Salvatores), uno che stupisce il pubblico, senza mai farlo ridere, che per un comico sembra un fallimento.

si tratta di una gara di fronte a un pubblico vero, i più amati dal pubblico e sopratutto dall’esaminatore, un De Sica in forma,  vinceranno un ingaggio.

è sempre la solita lotta fra coraggio e conformismo.

è vero, il film è troppo teatrale, probabilmente, ma guardatelo, nei cinema estivi vuoti, e la musica di Tom Waits è senza prezzo.

 

https://markx7.blogspot.com/2021/06/comedians-gabriele-salvatores.html

 

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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