Unicef: 75° anniversario con gli Storytellers for Peace
Ripreso da www.storieenotizie.com (*)
L’UNICEF, noto anche come Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, è un’agenzia dell’ONU responsabile dell’assistenza umanitaria e dello sviluppo dei bambini del mondo. L’agenzia è tra le organizzazioni di assistenza sociale più popolari e riconoscibili. Le attività dell’UNICEF riguardano la fornitura di vaccinazioni e prevenzione delle malattie, la somministrazione di cure per bambini e mamme con HIV, il miglioramento della nutrizione infantile e materna, il miglioramento dei servizi igienico-sanitari, la promozione di progetti educativi e la fornitura di aiuti di emergenza in risposta ai disastri.
È il successore del Fondo di emergenza internazionale per l’infanzia delle Nazioni Unite, creato l’11 dicembre 1946, a New York, dall’Amministrazione per la riabilitazione delle Nazioni Unite per offrire conforto immediato ai bambini e alle madri colpite dalla seconda guerra mondiale.
Celebriamo il 75° anniversario dell’UNICEF con gli Storytellers for Peace (Narratori per la pace).
In questa occasione, undici narratori e altri artisti, musicisti e attori di diversi Paesi condividono favole e pensieri sull’importanza di prendersi cura dei bambini di tutto il mondo.
In ordine di apparizione:
Barry Stewart Mann (narratore, educatore, attore e autore, USA)
Lisi Amondarain (narratrice, argentina)
Alessandro Ghebreigziabiher (scrittore, drammaturgo, narratore, attore teatrale e regista, fondatore e coordinatore, Italia)
Carla senza di Noi Band (Roberto Moreschi, chitarra, Orfeo Federici, basso, Vincenzo Coratella, percussionista, Italia)
Hamid Barole Abdu (scrittore, narratore e poeta, Eritrea)
Oriana Fiumicino (scrittrice, drammaturga e narratrice, Italia)
Joerg Baesecke (scrittore e narratore, Germania)
D.M.S. Ariyrathne (narratore, Sri Lanka)
Sandra Burmeister G. (scrittrice, attrice, narratrice e pedagogista teatrale, Cile)
Cecilia Moreschi (teatroterapista, drammaturga, attrice teatrale e regista, Italia)
Jozé Sabugo (narratore, insegnante, attore teatrale e regista, Portogallo)
Suzanne Sandow (regista, attrice, narratrice e animatrice di workshop, Australia)
Sottotitoli in italiano su Youtube:
https://youtu.be/9zgsqNlqDqA
Storytellers for Peace nasce nel giugno 2016. È una rete internazionale di narratori per creare storie collettive attraverso i video. Gli artisti provengono da ogni continente e raccontano storie di pace, giustizia, uguaglianza e diritti umani. Il progetto è stato ideato ed è coordinato da Alessandro Ghebreigziabiher, scrittore, narratore, attore teatrale e regista.
Costruiamo la pace con le storie.
(*) ripreso da «Storie e Notizie» che Alessandro Ghebreigziabiher così presenta: «Il blog Storie e Notizie ha iniziato a muovere i suoi primi passi verso la fine del 2008 e contiene racconti e video basati su reali news prelevate dai maggiori quotidiani e agenzie di stampa on line, al seguente motto: “Se le notizie sono spesso false, non ci restano che le storie”. L’obiettivo è riuscire a narrare le news ufficiali in maniera a volte fantasiosa, con l’auspicio di avvicinare la realtà dei fatti più delle cosiddette autorevoli fonti di informazione. La finzione che superi la verità acclarata nella corsa verso la comprensione delle cose è sempre stata una mia ossessione. “Storie e Notizie” ha un canale Youtube, una sua pagina Facebook e anche la versione in lingua inglese, Stories and News. A novembre 2009 ha debuttato l’omonimo spettacolo di teatro narrazione». Qui in bottega «Storie e notizie» è ospitato in modo permanente – scorrete il colonnino di sinistra in “home” e lo troverete – a ogni uscita.
MA COSA SONO LE «SCOR-DATE»? NOTA PER CHI CAPITASSE QUI SOLTANTO ADESSO.
Per «scor-data» qui in “bottega” si intende il rimando a una persona o a un evento che il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna deformano, rammentano “a rovescio” o cancellano; a volte i temi possono essere più leggeri ché ogni tanto sorridere non fa male, anzi. Ovviamente assai diversi gli stili e le scelte per raccontare; a volte post brevi e magari solo un titolo, una citazione, una foto, un disegno. Comunque un gran lavoro. E si può fare meglio, specie se il nostro “collettivo di lavoro” si allargherà. Vi sentite chiamate/i “in causa”? Proprio così, questo è un bando di arruolamento nel nostro disarmato esercituccio. Grazie in anticipo a chi collaborerà, commenterà, linkerà, correggerà i nostri errori sempre possibili, segnalerà qualcun/qualcosa … o anche solo ci leggerà.