Stringimi forte – Mathieu Amalric

(visto da Francesco Masala) un gran bel film francese e un ricordo di Monica Vitti

Mathieu Amalric gira un film che racconta due storie impossibili contemporaneamente, una è la realtà, l’altra no.
Clarisse (interpretata da Vicky Krieps, perfetta nel ruolo) non è più insieme al marito e ai figli, e i figli e il marito non sono più insieme a lei, e noi non sappiamo bene come e perchè.
é un film dal lato di Clarisse, lei è sempre in scena, è il centro di gravità del film, e tutto le gira intorno, è un film sull’assenza, e sulla sua elaborazione.
mi ha ricordato, mutatis mutandis, un altro film su una donna sola, che è Wanda, di Barbara Loden.
Stringimi forte è al cinema solo in una trentina di sale, cercatelo, spegnete la tv, uscendo, non ve ne pentirete.

https://markx7.blogspot.com/2022/02/stringimi-forte-mathieu-amalric.html

 

 

 

QUI, su Raiplay, un ottimo documentario su Monica Vitti
Vitti d’arte, Vitti d’amore, di Fabrizio Corallo
in bottega c’è Il frigorifero, con Monica Vitti ed Enzo Jannacci, di Mario Monicelli
redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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