Abusi e colori, 173 preti e una stilista
La rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph: 177esimo appuntamento
A Teotlilan del Valle, paesino del Messico famoso per i suoi artigiani e i loro tappeti colorati, è sbarcata un’équipe del marchio di abbigliamento Sézane per un servizio fotografico. È stata fatta indossare una giacca verde Sézane a un’anziana signora trascinata in un patetico balletto. Qualcuno ha ripreso e il video viene postato su Instagram da una giovane mamma indio-messicana. L’«Istituto nazionale dei popoli indigeni» ha fermamente condannato lo sfruttamento dell’immagine degli indios da parte del marchio francese.
Nella foto accanto al capo indiano Morgane Sézalory, creatrice del marchio Sézane.
Fra il 1945 e il 2019 almeno 497 persone hanno subìto violenze sessuali nella diocesi di Monaco e Frisinga. Il 60% rientra nell’età fra gli 8 e 14 anni. Autori degli abusi sono 173 preti, 9 diaconi, 5 collaboratori e 48 persone dell’ambito scolastico. Benedetto XVI (arcivescovo fra il 1977 e il 1982) non avrebbe fatto nulla contro 4 religiosi accusatii, in due casi già documentati da tribunali; così il dossier commissionato dall’arcidiocesi e realizzato dallo studio legale Westpfhl Spilker Wast.
L’AUTORE
Chief Joseph – o se preferite Capo Giuseppe – è stato una guida (militare e spirituale) dei Nasi Forati, un popolo nativo americano. Si chiamava in realtà Hinmaton Yalaktit, che in lingua niimiipuutímt significa Tuono che rotola dalla montagna. Da tempo riceviamo molti contributi alla “bottega” firmati Chief Joseph. Sono fotomontaggi per dialoghi immaginari (spesso volutamente anacronistici) a commentare una notizia o un breve testo. Ci piacciono per l’estrema sintesi e la contrapposizione fra mondi diversi. Così la “bottega” ha chiesto a Chief Joseph di prendersi uno spazio fisso (come hanno da tempo le vignette di Energu) e lui ha accettato: faremo il mercoledì mattina. [db]