Furundulla 128 – Chi “Finanza” la Meloni?…
…intanto, un improbabile giocoliere in divisa
di Benigno Moi
Assodato che le vignette non vanno spiegate… ma sono un sasso buttato come spunto di riflessione, per ogni vignetta almeno un link (forse)
Diritti e… rovesciate
Venerdì 2 settembre, nel corso del comizio cagliaritano di Giorgia Meloni, le forze di polizia massicciamente presenti in piazza, fra cui agenti della Guardia di finanza, hanno picchiato, fermato e intimidito giovani oppositori (indipendentisti, antifascisti e militanti LGBT) e giornalisti, come documentato nei video cui rimandiamo).
1) i calci 2) intimidazione al giornalista Simone Spiga
Ma forse abbiamo capito male noi. Forse si trattava di un’operazione antiriciclaggio: impedire che un pomeriggio di propaganda neofascista venisse trasformato in un pomeriggio di resistenza antifascista.
P.S…. e comunque nelle rovesciate Giggirriva era molto meglio… il gol di Riva a Vicenza nel 1970
Come risparmiare ciò che non si è mai sprecato… decrescere
comincio ricordando che ieri si è aperto il Venice Climate Camp https://www.veniceclimatecamp.com/it/
“Il climate camp di quest’anno vuole parlare di decolonialità insieme ad attiviste dal sud globale: venerdì 9 settembre, alle 18:30, a parlare al climate camp saranno Vandana Shiva, Andreas Malm, Ilham Rawoot (Friends of the Earth), Mario Alberto Castillo Quintero (Asamblea de pueblos indigenas del istmo en defensa de la tierra y el territorio, afferente al Congreso Nacional Indigena)”
https://www.informazionefiscale.it/riscaldamenti-quando-si-accendono-date-orari-novita
Il nocciolo della questione…
“Quando ti accorgi che il nucleare di quarta generazione non si vede manco con gli occhiali. Semplicemente perché non esiste. Esiste solo quello vecchio come i transistor, costoso come le portaerei, lungo da realizzare come il MoSe, bocciato dal mercato come la Fiat Palio e inefficace contro il cambiamento climatico come l’idrogeno fatto col carbone. Quello c’è, non altro.” Mario Tozzi
perché il nucleare non è compatibile con costi e tempi della decarbonizzazione in italia
ecco la mappa segreta delle centrali che vuole il centrodestra
“Quasi un anno fa, gli scienziati del più grande impianto di fusione laser del mondo hanno annunciato un traguardo storico : aveva infranto tutti i record e prodotto, anche se solo per una frazione di secondo, una reazione di fusione energetica del tipo che alimenta le stelle e le armi termonucleari. Eppure gli sforzi per replicare quell’esperimento sono falliti. Nature ha appreso che, all’inizio di quest’anno, i ricercatori della struttura della California hanno cambiato direzione, muovendosi per ripensare al loro progetto sperimentale.”
https://www.nature.com/articles/d41586-022-02022-1
Infine, non perdetevi il prezioso DOSSIER sul nucleare di Carlo Gubitosa, che regala (su richiesta) Altreconomia:
L’origine del nome dato alla rubrica Furundulla si può invece scoprire qui: hastagasa
Arriveranno a prendersi le stazioni idroelettriche, termoelettriche e nucleari situate in Ukraine, patrimonio dell’eredità sovietica, semplicemente perché sono a corto di fonti rinnovabili! Il loro sistema di predoni gangster funziona ancora così :prendere, derubare senza pagare ed imporre colle armi un sistema di regime repressivo con presidenti fantocci a loro fedeli.
ZERO ARMI NUCLEARI Notevole iniziativa del Museo Antine Nivola di Orani (NU) dal 24 settembre al 22 febbraio 2023
Museo Nivola, Orani, 24 settembre 2022 – 22 febbraio 2023
……..
Il Museo Nivola è lieto di presentare la mostra Pedro Reyes. Zero Armi Nucleari, prima personale dell’artista messicano in una istituzione italiana.
La mostra presenta gli sviluppi della campagna Zero Nukes, lanciata dall’artista in collaborazione con numerose istituzioni e figure del mondo dell’arte e della scienza, per portare all’attenzione del pubblico la minaccia nucleare e fare pressione sui governi per la riduzione della produzione e il disarmo.
https://museonivola.it/mostra-evento/pedro-reyes-zero-armi-nucleari/