Farha – Darin J. Sallam
(visto da Francesco Masala) un bel film giordano sulla Nakba. A seguire il link per un corto del Bangladesh
a volte chi guarda un film, anche se non legge molto, può capire un po’ di cose.
per esempio si può capire:
che “l’esercito più morale del mondo”, così si glorificano da soli in Israele, è un esercito di merda come tutti gli altri, e probabilmente anche peggio;
che l’affermazione che la Palestina fosse un deserto inabitato da rendere vivo da parte dello stato israeliano è una delle bugie più grandi mai concepite da cervello umano;
che la speranza dei palestinesi che aspettano un aiuto dai paesi arabi è proprio un’ingenuità, allora come oggi;
che nel 1948 in Palestina non c’è stata una guerra, in realtà è stata una caccia al palestinese, da parte di efferati assassini di origine ebraica, per rubare le terre palestinesi e per ottenere una pulizia etnica che continua da allora tutti i giorni;
che mostrare un sadico assassino di origine ebraica è uno intollerabilmente antisemita, dicono, per questo in Israele vorrebbero che Netflix censurasse Farha.
oltre ai motivi sopra esposti ci sono altri motivi per vedere il film.
prima di tutto è una storia raccontata dalla parte degli sconfitti, vista con gli occhi di una ragazzina che aveva uno splendido futuro davanti, e dal 1948 avrà una misera vita in un campo profughi.
la protagonista Farha è bravissima a rendere la paura, la disperazione e l’impotenza, sua e di tutti.
insomma, non sarà un film perfetto, come dice qualcuno, ma allo stesso tempo è un film da non perdere.
buona (Farha) visione.
https://markx7.blogspot.com/2022/12/farha-darin-j-sallam.html