Furundulla 173 – Ottomila e trentacinque giorni fa…

…a Genova

di Benigno Moi

Assodato che le vignette non vanno spiegate… ma sono un sasso buttato come spunto di riflessione, per ogni vignetta almeno un link (forse)

Genova, ottomilatrentacinque giorni fa

Quando usci il film di Kubrick, nel 1968, l’anno 2001 sembrava lontanissimo. Il primo allunaggio era ancora da venire e l’intelligenza artificiale roba da fantascienza, appunto. Quei 33 anni a venire sembravano lunghissimi.

Oggi, dal 2001, di anni ne son passati 22. Ma sono ancora l’oggi.

Quei giorni c’era il “beato Silvio” a capo del Governo, e a ospitare i leader del G8, fra i quali anche l’allora socio e amico Vladimir Putin. E c’era il “padre politico” di Giorgia al Ministero degli Interni, e a Genova a dirigere la mattanza. Quel Fini che a fronte degli attuali governanti passa quasi per un “moderato”. Il che la dice lunga. Molto lunga.

Su Genova 2001, G8 e Genoa Social Forum un’intervista a Vittorio Agnoletto sono-passati-oltre-ventanni

E una ricostruzione della figura di Gianni De Gennaro, l’allora capo della polizia a Genova, imputato per i massacri alla scuola Diaz, ma poi sempre utilizzato, anche in ruoli pubblici e di potere, dai governi di destra e sinistra: https://transform-italia.it/gianni-de-gennaro-luomo-degli-incarichi/

Vacanze al mare in Sardegna

per VACANZE DI GUERRA IN SARDEGNA di Carlo Bellisai, qui

Copione d’Egitto

 

egitto-tajani-al-sisi-regeni-zaki

Il copione della vicenda Zaki (che siamo felici di vedere finalmente liberato dall’incubo che lo ha coinvolto per oltre tre anni) è stato ben congegnato, e studiato nei minimi particolari. Ma non voglio parlare di congiure o complotti: è semplicemente “la politica del potere” nella sua pura espressione. Eppure continuiamo a cascarci, per la disabitudine ai tempi lunghi e alla riflessione. Questo vale per i poveri vignettisti come per i giornalisti e, purtroppo, per i politici. La paura di arrivare dopo qualcun altro, o tardi, ci fa muovere in fretta, spesso troppo in fretta.

Eppure poteva essere intuibile se, io stesso  e qualcuna concordava, già poco dopo aver messo su FB il mio disegnino qui sopra, commentavamo quanto a fianco.

È la stampa, bellezza! Quale stampa? “Sono solo vi-vignette”, e qui nell’onlaine non si stampa nulla. Buon tutto.

Comunque una cosa è innegabile: senza una mobilitazione popolare vasta e continua la politica istituzionale nulla avrebbe fatto.

Sotto la copertina… tutto

365-il-primo-romanzo-di-daniele-barbieri-e-gianluca-cicinelli

UsticAndrea

Ieri 19 luglio al Museo della Memoria di Ustica (che custodisce i resti dell’areo e gli oggetti recuperati) è stata la prima dell’installazione “Una danza di sguardi su Ustica“.ilrestodelcarlino
Andrea Purgatori è stato sicuramente decisivo nel far si che la strage di Ustica non venisse classificata come incidente, cedimento strutturale o causata da una fantomatica bomba a bordo, portata da chissà chi.
Ad inaugurare il Museo nel 2007 fu chiamato Pippo Pollina, che per l’occasione compose Ultimo volo, orazione civile su Ustica https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=42775&lang=it
qui si può sentire la Canzone quarta, l’unica in siciliano: https://www.youtube.com/watch?v=KPfSSgI_zPs

 

 

L’origine del nome dato alla rubrica Furundulla si può invece scoprire qui:  hashtag/

 

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Benigno Moi

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