di Ismaele (*)
bravissimi Marion Cotillard e Joaquin Phoenix, da soli valgono il biglietto, e la grandezza dell’interpretazione cresce col passare dei minuti.
quello che non mi convince è la storia, Joaquin Phoenix che fa il protettore delle sue donne, e si innamora dell’ultima arrivata, è un cuore d’oro, Marion Cotillard che si prostituisce per far guarire e riscattare la sorella, un sacrificio di un cuore d’oro.
la ricostruzione della New York di un secolo, e tutta la storia, sembrano da operetta, senza troppa forza (“Gangs of New York”, di Martin Scorsese e “Le onde del destino”, di Lars Von Trier, per citare due film che possono avere qualcosa in comune con il film di James Gray, sono su un altro pianeta).
resta comunque un film da vedere, soprattutto per le interpretazione degli attori; è che per James Gray, che ha fatto film eccezionali, non basta solo un buon film.
(*) Trovate questo appuntamento in blog ogni lunedì e giovedì sera: di solito il lunedì film “in sala” e il giovedì quelli da recuperare. Ismaele si presenta così: «“Tre film al giorno, tre libri alla settimana, dei dischi di grande musica faranno la mia felicità fino alla mia morte” (François Truffaut). Siccome andare al cinema deve essere piacere vado a vedere solo quei film che penso mi interessino (ognuno ha i suoi pregiudizi). Ne scriverò e mi potrete dire se siete d’accordo o no con quello che scrivo; ognuno vede solo una parte, mai tutto, nessuno è perfetto. Ci saranno anche film inediti, ma bellissimi, film dimenticati, corti. Non parlerò mai di cose che non mi interessano o non mi sono piaciute, promesso; la vita è breve non perdiamo tempo con le cose che non ci dicono niente» (db)
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.