Cento e passa pittori naif – 15, Le scene natalizie di Thomas Kinkade
Di Mauro Antonio Miglieruolo
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Thomas Kinkade (19 gennaio 1958 – 6 aprile 2012) noto come “Painter of Light” (il pittore della luce) è stato un pittore americano di soggetti realistici, bucolici e idilliaco-popolari.
Il primo indirizzo lo ricevette da Glenn Wessels, un ex professore nel dipartimento dell’arte presso l’University of California, che incoraggiò Kinkade a legare la sua arte più alle emozioni che alla sola osservazione; nonché di sperimentare forme personali di espressione.
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Caratteristica fondamentale dei dipinti di Thomas Kinkade sono i riflessi luminosi e i colori pastello (da cui il soprannome). Le sue opere spesso ritraggono ambienti bucolici e idilliaci, come giardini, corsi d’acqua e case in pietra.
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Molte delle sue scene innevate sono ispirata dalla città natale Placerville, della quale è la gloria cittadina.
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Tra i temi preferiti anche quelli cristiani. Frequenti le chiese e l’immagine della croce.
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Per alcuni suoi quadri Kinkade è stato accusato di essere kitsch, privo cioè di vera autentica ispirazione. A questa accusa si è unita quella di eccessiva commercializzazione della sua arte.
A questo proposito, Kinkade, forse probabilmente consapevole di una certa loro fondatezza, ha dichiarato: “Io sono davvero l’artista più controverso nel mondo.”
Il suo proposito di portare pace e gioia nella vita delle persone attraverso le immagini che crea si può dire comunque realizzato. Con le immagini ha saputo toccare individui di ogni fede e ogni regione.
Parecchie delle sue immagini sono specifiche citazioni positive della Bibbia.