Cento e passa pittori naif – 39, Mirko Bajsic 2
di Mauro Antonio Miglieruolo
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Mirko Bajsic (1956 – Lepoglava, Croazia)
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All’età di 15 anni lascia il Paese natale per seguire la madre in Germania. Qui inizia a dipingere seguendo le orme della scuola naïf croata dei pittori di Hlebine, artisti contadini che utilizzavano gli elementi della loro vita quotidiana (vedi Ivan Generalic, ivi, che era nato appunto a Hlebine).
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Partendo da questi elementi formali Mirko Bajsic ha creato uno stile tutto suo, ispirato a una visione del mondo volta a cogliere anche la bellezza della natura, una bellezza che spesso il duro lavoro necessario a trarne di che assicurare la continuità della vita non permetteva di cogliere.
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Un ulteriore arricchimento delle tematiche deriva dai ricorrenti soggiorni in Umbria, che determinano la presenza nella pittura di costruzioni che si richiamano ai casali umbri in pietra, mentre la vegetazione si arricchisce delle forme contorte e fantasiose degli ulivi.
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Mirko Bajsic, come è frequente nei pittori naif, rappresenta volentieri nei suoi quadri episodi favolistici propri della cultura popolare, che racconta con grande capacità di sintesi ed efficacia. Tipica della pittura naif è anche l’uso brillante dei colori, nel cui utilizzo Mirko Basic eccelle.
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La sua attività pubblica inizia nel 1998 con una mostra personale a Monaco di Baviera, attività che prosegue con varie mostre personali e collettive in Germania, Italia e Croazia.
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Per il post precedente di Mirko Bajsic vedi:
http://danielebarbieri.wordpress.com/2014/04/16/cento-e-passa-pittori-naif-20-mirko-bajsic/