Tutto quello che avresti voluto sapere sulla Bibbia, ma non te l’avevano mai detto
di Francesco Masala (*),
per quelli che non credono e non sanno perché,
per quelli che credono, ma non sanno se alle cose sbagliate,
per quelli che non credono e sapranno qualche perché,
per quelli che credono, e scopriranno che non gli hanno raccontato le cose come si deve,
per quelli (credenti, agnostici e atei) che non si finisce mai di ascoltare.
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per approfondire:
(*) «Nella prefazione a “Le folgori d’agosto” (edizione Vallecchi 1973) alla domanda sul perché scrive Jorge Ibargüengoitia ha confessato che scrive un libro ogni qual volta desidera leggere un libro di Ibargüengoitia, che è il suo scrittore preferito. Quella lettura fu una folgorazione, da allora ogni volta che voglio leggere qualcosa di veramente bello e interessante che non riesco a leggere da nessuna parte, me la scrivo da me, anche perché non è mica facile per gli scrittori sapere quello che voglio leggere io». Francesco Masala si presenta così. Aggiungo solo che una delle sue frasi preferite è «La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta» di Theodor W. Adorno. (db)