Conversazione senza titolo
di Pabuda
l’arcangelo sporco
e barbuto
che se ne sta buttato
davanti al discount
per gli spiccioli dei clienti
che vanno e vengono
stamattina non m’ha chiesto
il solito prestito:
m’ha guardato e m’ha detto
di tirar via
la faccia triste che tenevo,
spiegandomi:
“guarda che di ‘sti tempi
bisogna almeno far finta
d’esser contenti:
è Natale!”.
non son riuscito a trattenermi
e ho sbottato:
“uh! senti da che pulpito
vien la predica!”.
l’arcangelo sozzo e squattrinato
s’è, a suo modo, giustificato
arrampicandosi sulla lustra vetrina
del supermercato:
“questa non è la faccia mia
vera, originale:
è una maschera o, se vuoi,
una brutta deformazione
professionale”.
io, a quel punto,
per non offenderlo,
ho chiuso lì il dibattito
con un:
“ah! basta saperlo…”.