Per non dimenticare Metz Yeghern («il grande male»)
A cent‘anni dal genocidio degli armeni in Turchia: un percorso di informazione e riflessione, dodicesimo post, ultimo per ora. (*)
Si conclude oggi, con questi tre suggerimenti, il nostro dossier.
«Una Repubblica turca costruita sulla negazione delle minoranze: il genocidio armeno e i suoi sviluppi ulteriori» di Vicken Cheterian. Lo trovate sull’edizione italiana di «Le monde diplomatique» (in edicola ancora per qualche giorno con il quotidiano «il manifesto»).
Sempre importante quello che scrive Marcello Flores, per esempio qui:
http://www.repubblica.it/esteri/2015/04/13/news/marcello_flores_d_arcais_distruggere_un_popolo_e_genocidio_-111824975/
Infine ascoltate, su Radiotre «Armenia: cento anni dopo» con Antonia Arslan e Gabriele Nissim: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-b2828436-5a15-463c-9a33-1ff966076249.html
(*) Dal 17 aprile ogni giorno (di solito alle 16) abbiamo proposto post sulla storia e cultura armena, sul genocidio del 1914, sulla diaspora, sulle bugie e sui silenzi che pesano ancor oggi. E’ stato il contributo della nostra piccola redazione per far sì che il ricordo non duri un giorno o una settimana… come spesso accade nelle commemorazioni ufficiali. Abbiamo disegnato, attraverso una dozzina di post, un affresco che pensiamo utile. Ma molto resta da raccontare e da analizzare: se qualcuna/o vuole aiutarci… si faccia sentire. (db per la redazione)