Luigi Maffezzoli sindacalista, poeta e narratore
di Sandro Sardella
un signore un poco distinto .. presenza e sguardo quasi
intimiditi .. curioso e attento ..ho notato che spesso indossa
una maglietta rossa tipo lacoste ..
l’ho incontrato in “Carovana dei versi – poesia in azione”
(idea & progetto “abrigliasciolta”) .. assieme carovanando
abbiamo letto in carcere a Varese .. in fiere più o meno
librarie .. al Macao a Milano .. in qualche slam poetry .. ..
ho così scoperto la fermezza della sua poesia .. la sua lirica
pacatezza a volte venata di umida sottile melanconia ..
versi che ravvivano le nebbie della memoria .. ed ecco apparire
paesaggi e schegge di vissuto ri/smaltate da una fluida
conquistata essenziale parola ..
l’incanto e il disincanto nella febbre radente della poesia di
Luigi Maffezzoli …………………
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Chi andrà all’inferno e chi in paradiso
(8/1/2012)
Chi andrà all’inferno?
Politici e sindacalisti, quasi tutti
architetti e avvocati, professionisti in genere
e tutti quelli che hanno reso brutto il mondo
quelli che dicono: “A me che me ne frega?”
e “Non si mangia con la poesia.”
Ma andranno all’inferno anche i poeti
tranne pochi ed io non son tra questi.
In paradiso (ma forse non esiste)
ci andranno i viaggiatori senza meta
ci andrà chi non ha futuro e non smette di cercarlo
ci andrà di certo anche il mio cane
si divertirà in quei campi sempre verdi
ma chi gli lancerà il suo sasso?
Andrà a finire che ci dovrò andare anch’io
al suo servizio, come lanciatore.
(da: “Sono passati i giorni” – Editori della Peste – 2013)
Queste parole
Queste parole
Che sono queste parole
troppo normali per accreditarsi poetiche
troppo ingenue per dotti e filosofi
che sono
mentre ci navigo dentro
o forse ci annaspo
cercando un senso che sfugge oltre ogni scoglio
raggiunto
che lascia i suoi segni di rughe
e ti dice
“E’ solo il tuo tempo
che passa.”
Che sono queste parole
senza neanche un po’ di musica a darle colore
così tristi e con così voglia di vita
mentre ci affogo dentro
gli anni passati
non cambieranno il futuro
non saranno maestri
dalla finestrella filtra un raggio ancora bambino
di primavera ormai stanca d’ attesa
sgorgano le parole e prendono il sopravvento
le lascio fluttuare le ascolto scrivendole
al loro servizio
l’ultima è più incerta
resto solo
a guardarle.
(da: “carovana dei versi-poesia in azione abrigliasciolta 2015”)
Luigi Maffezzoli, sindacalista, poeta e narratore. Nato a Berna,
è vissuto a Milano per molti anni, ora risiede in provincia, a
due passi dal Ticino e dal Naviglio Grande. .. .. Dal 1999 fa
parte del Circolo Pickwick, laboratorio di scrittura della
Comuna Baires di Milano. … ….