Possiamo salvare Ashraf Fayadh
Domani un appuntamento a Roma con musica e poesia
Venerdì 11 dicembre (alle 20,30) all’Aiasp – Casa dei Popoli di Roma (in viale Irpinia 50) ci sarà la data italiana della mobilitazione internazionale per salvare la vita di ASHRAF FAYADH, il poeta palestinese condannato a morte (e a 800 frustate) per apostasia e altri “contenuti antigovernativi” in Arabia Saudita.
E’ importante esserci, perché è forse l’unica occasione in Italia per far sentire la voce dell’opinione pubblica contro questa ennesima inaudita violazione dei fondamentali diritti umani, della libertà di espressione, della libertà di opinione.
Ed è forse l’ultima occasione, per provare a salvare la vita di questa persona.
SIATECI (si recuperano anche posti letto se necessario, per chi volesse venire da fuori Roma).
Faremo una serata di poesia e musica a tema, insieme a Marco Cinque, Alessandra Bava, Ludovica Andrè Lanini, Annamaria Giannini, Stefania Battistella, Giovanna Iorio, Stefania Di Lino, Simonetta Ramacciani, Lucianna Argentino, Beppe Costa, Alessandro Galli, Redent Enzo Lomanno, Edoardo Olmi.
DURANTE LA SERATA, VERRA’ LETTO ANCHE UN ESTRATTO DA «IL LABIRINTO» DI HASAN ATIYA AL NASSAR.
Promuovono la Rome’s Revolutionary Poets Brigade e Bibbia d’Asfalto – Poesia Urbana e Autostradale!
TROVATE notizie su Ashraf Fayadh qui
Libertà per il poeta Ashraf Fayadh
e qui
http://rievoluzionepoetica.blogspot.it/2015/11/free-ashraf-fayadh.html
QUI TROVATE qualcosa sulla «brigade» romana:
http://romerevolutionarypoetsbrigade.blogspot.it/p/chi-siamo.html E QUI notizie sul manifesto della «Brigade» redatto da Jack Hirschman: https://lapoesiacheserve.wordpress.com/2012/04/29/revolutionary-poets-brigade/
un grande tenero forte abbraccio a tutti coloro che vivono questo importante momento dove la poesia vive libera da accademie e presunzioni kulturali .. dove la poesia non si nasconde nella carta ma con le sue parole e la sua musica la buca .. dove la poesia vive oltre muri e arroganti ignoranze ..