Little Sister (Our Little Sister) – Hirokazu Koreeda
di Francesco Masala
è un film dove non succede molto, niente scene madri, ritmi lenti.
“Ecco un film noioso”, diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato.*
non ci si annoia un attimo, quello che succede è la vita, di tre-quattro sorelle che si vogliono bene.
Sachi, Yoshino, Chika, Suzu, si chiamano così, le tre sorelle e la loro sorellina, Suzu, che viene accolta come una principessa.
appare del rancore, verso il padre, un tipo donnaiolo, e però è sempre un padre, e verso la mamma delle tre ragazze più grandi; già lavorano, Sachi è infermiera, è la più grande e ha cresciuto le sorelle Yoshino lavora in banca (una banca strana, presta denaro alle piccole imprese, e non scommette sui derivati, roba d’altri tempi), Chika lavora col fidanzato in un negozio, Suzu va a scuola ed è brava a giocare a pallone, e tutti le vogliono bene.
la morte è sempre presente, ed è una cosa naturale.
non adatto a chi ama solo i ritmi tarantiniani e/o zaloneschi, ma non dispiacerà a chi ama anche i ritmi tarantiniani e/o zaloneschi.
per tutti gli altri va benissimo.
è addirittura in 30 sale, si può trovare al cinema, Koreeda, dico, non Zalone –
ps: curioso che in tutto il mondo il titolo abbia tre parole e non due, è Our Little Sister (cosa non si fa per risparmiare inchiostro nei manifesti, in Italia)
*citazione presa a prestito da Carlo Lorenzini
http://markx7.blogspot.it/2016/01/little-sister-hirokazu-koreeda.html