GUARDAVO LE PIANTINE DI BASILICO (di Pabuda)
ero sul balcone.
guardavo le piantine di basilico.
ero sul poggiolo. che è uguale
ma più genovese.
controllavo i vasi con la salvia
e anche quello col rosmarino defunto,
stecchito.
lì erano cresciute delle erbacce.
guardandole ho cercato di ricordare
il nome di quella malapianta.
non sono riuscito a ricordarlo,
ma pensandoci m’è venuta un’altra idea:
ho pensato:
“è una buona idea per una poesia”.
non è questa che scrivo adesso: era diversa:
era un’idea sulle erbacce infestanti
che s’aggrappano alle idee e confondono
i ricordi.
forse, l’idea era proprio questa.
oppure, questa che adesso scrivo
è soltanto un’erbaccia
che m’è cresciuta, tra le idee, in testa,
non quella che ho pensato mentre
guardavo le piantine di basilico