Reggio Calabria e non solo: la Resistenza dell’oggi
Qualche appuntamento per domani… Anticipando il “monografico” di domani sul 25 aprile e sulla Liberazione non imbalsamata a uso degli ipocriti. ORA E/E’ SEMPRE RESISTENZA
di Pierluigi Pedretti
L’incendio del 2012 fu un brutto colpo per il centro sociale Cartella di Reggio Calabria. Noi cosentini solidali lo vivemmo con stupore e rabbia. Il Cartella però è vivo. E si vede, ascolta e parla. Meno male. Sempre poche le iniziative sociali e civili valide in una terra problematica come la Calabria.
Fa bene lo spazio autogestito reggino a (ri)lanciare le attività per il 25 aprile, giorno del loro “compleanno”. Sono in pochi ormai a ricordarsene: le istituzioni concentrate a burocratizzare e raffreddare i bollenti significati della guerra di Liberazione, i partiti “ democratici” e i sindacati a riversare le loro attenzioni solo sul Primo Maggio.
Resistono i resistenti. Anche a Cosenza ci stiamo preparando a ricordare e rilanciare i valori del 25 aprile 1945. Quelli dell’associazione Seminaria, a esempio, chiamano a raccolta i cittadini cosentini per trascorrere l’intero pomeriggio nella sede Auser di Cosenza, fra recital di poesie, di musiche e canti partigiani e discussioni, iniziando dalla presentazione del libro di Chantal Castiglione «Tra speranze e illusioni l’Italia negli anni di piombo»; con l’autrice dialogherà Franco Araniti, poeta di origine gallicese, proprio come i “cartelliani”.
A Grimaldi, piccolo borgo vicino Cosenza, invece, la mattina di lunedì 25 si terrà una commemorazione di Basilio Bianchi, giovane partigiano grimaldese catturato mentre copriva la ritirata di un gruppo di suoi compagni garibaldini del distaccamento “Mameli”, di stanza nel biellese, dove fu prima torturato e poi fucilato la sera del 21 dicembre 1943 nella Piazza di San Cassiano a Biella.
ORA E/E’ SEMPRE RESISTENZA
La vignetta – scelta dalla redazione – è di Mauro Biani: ci ricorda che c’è “il giorno dopo” la Liberazione. Ironica, tenera, amara? In ogni caso da meditare. Domani in “bottega” un monografico sulla Resistenza – non retorica, non trafita – di ieri e sui nodi dell’oggi. (db)