Il teatro delle ombre
di Clelia Pierangela Pieri
Il meglio del blog-bottega / 76…. andando a ritroso nel tempo (*)
Ci si muove a rastrellare spoglie
esaltandone la sorte e il pregio.
Noi, corvi che s’aspetta a volto grigio
ostentando un lutto che accomuni
e viri a pretestuosi amori di una notte.
Figli d’ansia, siamo incerte debolezze
nella complessità di un fragile segreto.
Vagheggeremo di un rifugio certo
che s’incammini oltre l’indulgenza
e inventerete espressioni di risposta
per chi seguiterà a riferire il pianto.
Che dice bene il cuore schiantato
e detta legge il vero e l’urlo
a fuoco e bava della rabbia.
L’IMMAGINE è di JACEK YERKA, molto amato in “bottega”.
(*) Come l’anno scorso, ad agosto la “bottega” – che prima dell’11 gennaio 2015 fu blog – recupera alcuni vecchi post che a rileggerli, anni dopo, sono sembrati interessanti. Il motivo? Un po’ perché quasi 10mila articoli (avete letto bene: 10 mila) sono taaaaaaaaaaanti e si rischia di perdere la memoria dei più vecchi. E un po’ perché nel pieno dell’estate qualche collaborazione si liquefà: viva&viva il diritto alle vacanze che dovrebbe essere per tutte/i. Vecchi post dunque… all’incirca di 5 anni fa: recuperati con l’unico criterio di partire dalla coda ma valutando quali possono essere più attuali o spiazzanti. Il “meglio” è sempre soggettivo ma l’idea è soprattutto di ritrovare semi, ponti, pensieri perduti… in qualche caso accompagnati dalla bella scrittura, dall’inchiesta ben fatta, dalla riflessione intelligente: con le firme più varie, stili assai differenti e quel misto di serietà e ironia, di rabbia e speranza che – speriamo – caratterizza questa blottega, cioè blog-bottega. (db)