Lasciati andare – Francesco Amato

(visto da Francesco Masala)

il film per tutta la prima parte è un film bello, ma normale, del genere screwball_comedy, piena di battute sempre più a fuoco.
Toni Servillo fa Toni Servillo al meglio, come sempre, e gli altri sono tutti bravi.
poi appare Ettore (Luca Marinelli) e il film spicca il volo.
Ettore sembra uscire da qualche miracoloso film degli anni sessanta, di quelli della commedia italiana di Monicelli e Comencini, un po’ Gassman e un po’ Mario Adorf, per dirne uno.
un film che non lascia delusi, merito di una sceneggiatura con gli incastri giusti.
non aspettate che lo tolgano dalle sale, non fate come Napalm 51, avrebbe voluto vedere quel film, ma poi non c’era più al cinema.
buon film a tutti.

http://markx7.blogspot.it/2017/04/lasciati-andare-francesco-amato.html

 

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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