Una donna fantastica – Sebastián Lelio
(visto da Francesco Masala)
muore Orlando, e Marina, la sua compagna, viene colpevolizzata, dalle autorità, ed emarginata, dai familiari di lui, anche con la violenza (tranne che dal fratello di lui, Luis Gnecco, il Neruda di Pablo Larraín, ma nelle dinamiche familiari non conta molto).
Marina soffre, vuole esserci, vuole salutare Orlando, e poi vuole fare la sua vita, senza fare del male a nessuno, senza rancore.
fa la cameriera e viaggia “in direzione ostinata e contraria”, in un mondo che non la vuole, magari perché nella sua carta d’identità c’è (ancora) un nome da uomo, ma lei è una donna.
la musica è la sua amica e consolazione, alla fine canterà come cantano gli angeli.
Marina (Daniela Vega) è straordinaria, lei è il film, è davvero una donna fantastica, senza bisogno di superpoteri.
naturalmente è solo in una cinquantina di sale, cercatelo, non ve ne pentirete.
https://markx7.blogspot.it/2017/10/una-donna-fantastica-sebastian-lelio.html