Gay, Pil, avere, essere
La rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph: 23esimo appuntamento
23 gennaio 2019, il quotidiano “Libero”, diretto da Vittorio Feltri, titola in prima pagina: «C’è poco da stare allegri. – Calano fatturato e Pil, ma aumentano i gay. – Tre imprenditori su quattro sfuggono dalla fattura elettronica e l’economia soffre. Gli unici a non sentire crisi sono gli omosessuali: crescono in continuazione». E il 24 gennaio 2019, il quotidiano – sempre in prima pagina – scrive: «Processo mediatico al nostro titolo. – Libero massacrato per aver detto la verità».
«Gli idoli dell’uomo moderno, avido e alienato, sono la produzione, il consumo, la tecnologia e lo sfruttamento della natura…Quanto più ricchi sono i suoi idoli, tanto l’uomo si impoverisce .invece della gioia, egli va in cerca del piacere e dell’eccitamento; invece di crescere, cerca possesso e potere; invece di essere, egli persegue avere e sfruttamento; invece di ciò che è vivo, sceglie ciò che è morto»: così Erich Fromm (sociologo e psicoanalista tedesco)
«E’ più facile morire per le masse che viverci insieme»: dal libro “Il profeta muto” di Joseph Roth.
L’AUTORE
Chief Joseph – o se preferite Capo Giuseppe – è stato una guida (militare e spirituale) dei Nasi Forati, un popolo nativo americano. Si chiamava in realtà Hinmaton Yalaktit, che in lingua niimiipuutímt significa Tuono che rotola dalla montagna. Da tempo riceviamo molti contributi alla “bottega” firmati Chief Joseph. Sono fotomontaggi per dialoghi immaginari (spesso volutamente anacronistici) a commentare una notizia o un breve testo. Ci piacciono per l’estrema sintesi e la contrapposizione fra mondi diversi. Così la “bottega” ha chiesto a Chief Joseph di prendersi uno spazio fisso (come hanno da tempo le vignette di Energu) e lui ha accettato: faremo il mercoledì mattina. [db]
“L’Italia in recessione. Ma i testimoni di Geova continuano a suonare alla porta”
“Aumentano gli affitti. Ma gli ebrei si ostinano a circoncidere i figli”
“La disoccupazione sale. Ma i neri hanno sempre la musica nel sangue”
(Feltri, questi te li regalo).