Poesia senza titolo
di Luigi di Ruscio
Anche se dopo la fatica il cervello
è ancora in balia di questa furiosa costruzione
che a me fa costruire chiodi che non si sapra` mai
a quale cristo andranno a crocifiggere
e ancora possiamo incatenarli i mostri
vincerli e digerirli per la notte e per la gioia
nella tua casa in confusione dove ti attende moglie figlia e pranzo
dopo aver alzato posate come se alzassi utensili
io nella mia camera tre metri per cinque
pareti bianche e migliaia di fogli bianchi da mettere in croce
in lotta con la stanchezza e lo sporco ed e` tutto presso di noi
non aspettare il sabato inizio del riposo d’ iddio
il riposo sia per dio e questo inferno per noi.