Accometaggio di Rosetta
Per la prima volta un manufatto umano, alle ore 16.35 di ieri 12 novembre 2014, è stato fatto scendere sulla superfice ghiacciata di una cometa, esattamente quella denominata 67P/Churyuov-Gerasimenko (67P/C–G), che si trova attualmente a una distanza di 510 milioni di chilometri di distanza; una distanza tale che la luce impiega 28 minuti per arrivare sulla Terra.
La sonda spaziale Rosatta alle ore 9.35 ha rilasciato il lander Philae che
qualche ora dopo ha realizzato questo evento storico: una tappa fondamentale in quella che un giorno sarà considerata l’epopea della conquista umana dello spazio.
Alla distanza di 3 chilometri dalla cometa Philae ha scattato la foto che segue:
Una ricostruzione dell’atterraggio (o accometaggio)può essere visionato all’indirizzo che segue:
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=W8bVOGN9jSg?feature=player_embedded&w=640&h=360]
La scienza, dopo avergliene regalati tanti, sottrae un ulteriore piccolo spazio all’esercizio della fantasia degli appassionati e degli autori di fantascienza.
(Mauro Antonio Miglieruolo)
Non ci si può fidare di nessuno: Mauro Antonio è un amico ma pur sapendo che io sono innamorato della cometa dalla bella chioma e anche di Rosetta (sono un tendenziale poligamo) dà appuntamento a entrambe in blog a mezzanotte e mezzo, un’ora ambiguissima. Non solo ma fra poco vedrete che anche un altro amico cioè Aerre intreccia in blog NESSI (amorosi?) con Rosetta.
Fortuna che non sono geloso.
Stupidaggini (mie) a parte, ieri è stato un gran giorno per l’umanità
db
Bellissimo l’articoletto di Miglieruolo !!! gl P.s. Ma non vi si accede direttamente dal messaggio che hai mandato in rete.
Grazie a Giuseppe Lodoli e a Daniele Barbieri per avere con tanta deliziosa premura accarezzato la mia vanità. Utilizzando riconoscimenti che, a posteriori, hanno autorizzato la pubblicazione di un secondo post sul mio blog, alle ore 13. Ma che spero DB mi autorizzi a ritrasferire qui, su questo bello spazio dove molto è possibile. Anche parlare di comunismo e vantarsi di esserlo. O aspirare a esserlo. Comunista.
E’ un momento straordinario, che dà soddisfazione ai sogni profetici della sf.
Il buon vecchio Clarke aveva raccontato qualcosa di simile su 2061 Odissea tre.
Oggi sarebbe contentuccio pure lui…
E ci scende una lacrima ghiacciata (of course) di commozione…
Fà
Abbiamo bisogno di queste cose. Abbiamo bisogno di sogni. Abbiamo bisogno di immaginazione. Abbiamo bisogno di scienza.
http://linguaggio-macchina.blogspot.it/2014/11/richard-phillips-feynman-e.html
chissà quale bambino vedrà questa cometa…