Aladino, Selargius e Regione Lombardia: chi sfrega e chi ti frega
La rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph: ottavo appuntamento
Nella scuola pubblica, durante i giorni dei classici colloqui fra docenti e genitori, ci sono sempre lunghe file. L’Istituto Comprensivo di Selargius, in provincia di Cagliari, per ovviare a questo inconveniente, ha inventato “l’eliminacode”. Il marchingegno ha un meccanismo di funzionamento molto semplice: è sufficiente che i genitori versino tre euro alla scuola e, come per incanto, appare una corsia preferenziale. Il dirigente di tale scuola considera l‘iniziativa un servizio di cui far vanto, innovativo e molto utile per i genitori.
«La Regione Lombardia ha inviato a centinaia di persone la richiesta di pagamento di sanzioni per aver usufruito della esenzione non dovuta di ticket sanitari. Sono in prevalenza pensionati e disoccupati che avevano ottenuto la prestazione gratuita dichiarando l’esenzione per basso reddito. Addirittura sono arrivate richieste di rimborso fino a più di 3.000 euro. La normativa è talmente complessa e di difficile comprensione che si può ragionevolmente sostenere che le autocertificazioni rilasciate siano state fatte sicuramente in buona fede e spesso indotte da informazioni errate da parte dei vari uffici preposti». Adiconsum Bergamo
L’AUTORE
Chief Joseph – o se preferite Capo Giuseppe – è stato una guida (militare e spirituale) dei Nasi Forati, un popolo nativo americano. Si chiamava in realtà Hinmaton Yalaktit, che in lingua niimiipuutímt significa Tuono che rotola dalla montagna. Da tempo riceviamo molti contributi alla “bottega” firmati Chief Joseph. Sono fotomontaggi per dialoghi immaginari (spesso volutamente anacronistici) a commentare una notizia o un breve testo. Ci piacciono per l’estrema sintesi e la contrapposizione fra mondi diversi. Così la “bottega” ha chiesto a Chief Joseph di prendersi uno spazio fisso (come hanno da tempo le vignette di Energu) e lui ha accettato: faremo il mercoledì mattina. [db]
Questa cosa delle sanzioni sulle prestazioni in esenzione ticket l’ha fatta anche la Regione Sardegna. Ho conoscenza diretta di due casi. Nel primo si trattava di disoccupato a cui contestavano la falsa attestazione e si è risolto positivamente dopo che il poveraccio ha prodotto la documentazione dei vari uffici (Centro per l’impiego, Agenzia delle entrate). Al secondo contestavano di aver attestato falsamente di essere titolare di Assegno Sociale. Ha preferito pagare dopo la risposta alla sua giustificazione: titolare di pensione minima, ha barrato il rigo E3 (Assegno sociale) mentre avrebbe dovuto barrare il rigo E1 (ultrasessantacinquenne con reddito inferiore a € 36.151,98). Questo limite non lo raggiunge in tre anni, quindi aveva pienamente diritto. La risposta della responsabile del servizio ricupero prestazioni indebite è stata “deve pagare perchè ha dichiarato il falso”. La sanità in Sardegna, anche in tempi di centrosinistra, non è migliore di quella della Lombardia. Prepariamoci al peggio.