Alfonso Brezmes: «Penelope»
11° appuntamento con la cicala … “penelopizzata” (*)
Penelope
In un altro tempo ti avrei aspettato
facendo e disfacendo di ora in ora
questa interminabile matassa,
fantasticando un’altra vita in cui la vita
possa fermarsi per molti anni
fingendomi pazza, ma amore,
siamo nel XXI secolo,
sono le quattro e di nuovo non torni.
È arrivato il momento di far tacere le sirene
che con il loro canto raccontano le tue gesta,
ed è ora di finire il tuo sudario.
[«La notte tatuata», 2013 – traduzione di Mirta Amanda Barbonetti]
Penélope
En otra época te hubiera esperado,
haciendo y deshaciendo esta madeja
interminable de horas y deshoras,
fabulando otra vida en que la vida
pudiera detenerse muchos años
haciéndome la loca, pero amor,
estamos en el siglo XXI,
son las cuatro y de nuevo tú no vienes,
Ya es hora de acallar a las sirenas
que con su canto airean tus prodigios,
y que se acabe de una vez el cuento,
y vaya rematando tu sudario.
(*) Qui, il sabato, regna “cicala”: libraia militante e molto altro, codesta cicala da oltre 15 anni invia ad amiche/amici per 5 giorni alla settimana i versi che le piacciono; immaginate che gioia far tardi la sera oppure risvegliarsi al mattino trovando una poesia. Abbiamo raggiunto uno storico accordo: lei sceglie ogni settimana fra le ultime inviate quella da regalare alla “bottega” e io posto. Ma da mesi è iniziata per la cicala una nuova avventura ovvero la collaborazione con un carissimo amico, gotansefini, che – spiega “cicala” – quest’anno ha scelto il tema Penelope. Per usare le sue parole «[Penelope] introduce un tema più generale sulla donna, il suo riscatto, la sua forza, il suo valore, su cui tanto ho fatto ricerca negli ultimi anni, trovando poesie davvero meravigliose, quasi tutte scritte da donne». Oggi dunque Penelope; la tradizionale “cicala del sabato” torna qui fra 7 giorni. [db]