Alida Airaghi: «Non mi trovava»
169esimo appuntamento con “la cicala del sabato” (*)
Non mi trovava
mio cugino Carlo
quel pomeriggio che giocavamo
a nascondino, ed ero l’ultima
da recuperare. Gli altri
correvano per aiutarlo:
a spiare negli anfratti
del prato, nel parcheggio
vicino, tra gli alberi e la siepe.
Ma dimentica di loro
e di tutto
giacevo nel fosso
a guardare il cielo
che mi perdonava.
I bambini come matti urlavano
insulti a perdifiato,
e io tacevo.
[«da L’attesa»]
(*) Qui, il sabato, regna “cicala”: libraia militante e molto altro, codesta cicala da oltre 15 anni invia ad amiche/amici per 5 giorni alla settimana i versi che le piacciono; immaginate che gioia far tardi la sera oppure risvegliarsi al mattino trovando una poesia. Abbiamo raggiunto uno storico accordo: lei sceglie ogni settimana fra le ultime inviate quella da regalare alla “bottega” e io posto. Perciò ci rivediamo qui fra 7 giorni. [db]