Allen Ginsberg, per sempre Re di Maggio
Quarto appuntamento con «I falconi della settimana»: Pensieri di libertà in libertà con Sergio Falcone
Era il lontano 1965, avevo 13 anni appena e vivevo rinchiuso nel mio microcosmo familiare, unico punto di riferimento e modello. Non sapevo nulla di lui e della Beat Generation. E della possibilità di un altro mondo e di un’altra vita, radicalmente diversi. Nemmeno la più vaga idea. Poi, all’improvviso, sono nato a me stesso, ho preso coscienza e mi si sono pian piano allargati gli orizzonti.
È il lontano 1965 e il poeta beat Allen Ginsberg, il padre del Flower Power, uno dei capisaldi dell’underground e della controcultura, si spinge due volte fino alla città di Praga, all’epoca capitale della Cecoslovacchia, sotto la rigida influenza dell’Unione Sovietica statal-stalinista. Durante il primo soggiorno scopre, con sua grande sorpresa, di avere numerosi fans. Si stabilisce all’Hotel Ambassador, in Piazza Venceslao e incontra intelligencija, scrittori, poeti e traduttori. Tutte persone ritenute pericolose dal regime stalinista e pertanto sottoposte a una continua sorveglianza speciale da parte della polizia politica e dei servizi segreti.
Il secondo soggiorno coincide con il rituale Festival di maggio (Festival Majales). La storia di questo singolare festival – caratterizzato da musica, letture, ed esibizioni varie – ha inizio proprio negli anni ‘60, in aperto contrasto con la liturgia ufficiale del regime e con le stucchevoli, noiose parate del primo maggio reso burocratico.
Allen non se lo fa dire due volte. Partecipa alla sfilata alternativa, al baccanale del primo maggio e alle feste e, special guest star, viene portato in trionfo. In una di queste occasioni, viene eletto dall’assemblea spontanea degli studenti universitari, che accorrono in centomila, re (Kral) del festival: Kral Majales, per l’appunto. Nel discorso celebrativo, dedica la corona di “re” al grande Franz Kafka. Una manifestazione di dissenso con tutti i crismi contro la dittatura burocratica.
La repressione non tarda ad arrivare e cala come una scure. Allen viene arrestato dalle forze dell’ordine. Non solo. Viene tenuto in isolamento ed espulso dal Paese a tamburo battente. Il 7 maggio 1965 viene caricato di peso su un aereo diretto all’aeroporto di Londra, Heathrow.
Quale migliore occasione per scrivere una poesia?
Allen si ispira a William Carlos Williams. Prende in prestito la sua poetica, il breath stop, l’arresto del respiro. Il fluire delle parole è interrotto solo dal respiro. Il verso può variare, da lungo a corto. La sua dimensione può cambiare se, come unità di misura, prendiamo il respiro. Una autentica innovazione. Nella poesia entrano i ritmi, il tempo e la scansione della parlata popolare.
Allen Ginsberg, Kral Majales | King of May
And the Communists have nothing to offer but fat cheeks and eyeglasses and
lying policemen
and the Capitalists proffer Napalm and money in green suitcases to the
Naked,
and the Communists create heavy industry but the heart is also heavy
and the beautiful engineers are all dead, the secret technicians conspire for
their own glamour
in the Future, in the Future, but now drink vodka and lament the Security
Forces,
and the Capitalists drink gin and whiskey on airplanes but let Indian brown
millions starve
and when Communist and Capitalist assholes tangle the Just man is arrested
or robbed or has his head cut off,
but not like Kabir, and the cigarette cough of the Just man above the clouds
in the bright sunshine is a salute to the health of the blue sky.
For I was arrested thrice in Prague, once for singing drunk on Narodni
street,
once knocked down on the midnight pavement by a mustached agent who
screamed out BOUZERANT,
once for losing my notebooks of unusual sex politics dream opinions,
and I was sent from Havana by planes by detectives in green uniform,
and I was sent from Prague by plane by detectives in Czechoslovakian
business suits,
Cardplayers out of Cezanne, the two strange dolls that entered Joseph K’s
room at morn
also entered mine and ate at my table, and examined my scribbles,
and followed me night and morn from the houses of the lovers to the cafes of
Centrum –
And I am the King of May, which is the power of sexual youth,
and I am the King of May, which is long hair of Adam and Beard of my
own body
and I am the King of May, which is Kral Majales in the Czechoslovakian
tongue,
and I am the King of May, which is old Human poesy, and 100,000 people
chose my name,
and I am the King of May, and in a few minutes I will land at London
Airport,
and I am the King of May, naturally, for I am of Slavic parentage and a
Buddhist Jew
who whorships the Sacred Heart of Christ the blue body of Krishna the
straight back of Ram
the beads of Chango the Nigerian singing Shiva Shiva in a manner which
I have invented,
and the King of May is a middleeuropean honor, mine in the XX century
despite space ships and the Time Machine, because I have heard the voice of Blake
in a vision
and repeat that voice. And I am the King of May that sleeps with teenagers
laughing.
And I am the King of May, that I may be expelled from my Kingdom with
Honor, as of old,
To show the difference between Caesar’s Kingdom and the Kingdom of the
May of Man –
and I am the King of May because I touched my finger to my forehead
saluting
a luminous heavy girl trembling hands who said ‘one moment Mr. Ginsberg’
before a fat young Plainclothesman stepped between our bodies – I was
going to England –
and I am the King of May, in a giant jetplane touching Albion’s airfield
trembling in fear
as the plane roars to a landing on the gray concrete, shakes & expels air,
and rolls slowly to a stop under the clouds with part of blue heaven still
visible.
And tho’ I am the King of May, the Marxists have beat me upon the street,
kept me up all night in Police Station, followed me thru Springtime
Prague, detained me in secret and deported me from our kingdom by
airplane.
This I have written this poem on a jet seat in mid Heaven.
E i Comunisti non hanno da offrire che guance grasse e occhiali
e poliziotti bugiardi
e i Capitalisti profferiscono Napalm e denaro in valigie verdi ai
Nudi,
e i Comunisti creano l’industria pesante ma anche il cuore è
pesante
e gli ingegneri bellissimi sono tutti morti, i tecnici segreti cospirano per il loro splendore
nel Futuro, nel Futuro, ma ora bevono vodka e si lamentano per le Forze dell’Ordine,
e i Capitalisti bevono gin e whisky sugli aeroplani ma lasciano
affamare milioni di Indiani bruni
e quando sederi Comunisti e Capitalisti si intrecciano l’uomo Giusto viene arrestato
o derubato o decapitato,
ma non come Kabir (1), e la tosse da sigaretta dell’uomo Giusto sopra le nuvole
nella luce viva del sole è un omaggio alla salute del cielo azzurro.
Perché io sono stato arrestato tre volte a Praga, una volta perché
ho cantato ubriaco nella via Narodni,
una volta scaraventato sul marciapiede di mezzanotte da un agente
che strillava tra i baffi BOUZERANT! (2)
una volta perché ho perduto i miei quaderni di insolite opinioni
sesso politica sogno,
e fui mandato via dall’Havana (3) in aereo da poliziotti in uniforme
verde,
e fui mandato via da Praga in aereo da poliziotti in vestiti borghesi cecoslovacchi,
Giocatori di carte come in Cezanne, le due bambole strane che entrarono in camera di Joseph K.(4) al mattutino
anche entrarono nella mia, e mangiarono al mio tavolo, e esaminarono
i miei scarabocchi,
e mi seguirono notte e mattutino dalle case degli amanti ai caffè
del Centrum (5) –
E io sono il Re di Maggio, il quale è il potere della gioventù sessuale,
e io sono il Re di Maggio, il quale è attività in eloquenza e azione
in amour,
e io sono il Re di Maggio, il quale è capelli lunghi di Adamo e la Barba del mio stesso corpo,
e io sono il Re di Maggio, il quale è Kral Majales (6) nella lingua cecoslovacca,
e io sono il Re di Maggio, il quale è la
vecchia poesia Umana, e 100.000 persone scelsero il mio nome,
e io sono il Re di Maggio, e fra qualche minuto atterrerò all’aeroporto
di Londra,
e io sono il Re di Maggio, naturalmente, essendo di genitori slavi e Ebreo Buddhista
che adora il Sacro Cuore di Cristo il Corpo Azzurro di Krishna la
schiena dritta di Ram (7)
le collane di Chango il Nigeriano (8) e canto Shiva Shiva (9) in una
maniera che ho inventato io
e il Re di Maggio è un onore mitteleurope, mio nel XX secolo
nonostante le astronavi e la Macchina del Tempo, perché ho udito
la voce di Blake (10) in una visione
e ripeto quella voce. E io sono il Re di Maggio il quale va a letto
con teenagers ridendo.
E io sono il Re di Maggio, espulso io sia dal mio Regno con Onore,
come in antico,
a mostrare la differenza tra il Regno di Cesare e il Regno del Maggio
dell’Uomo –
e io sono il Re di Maggio, però paranoico, perché il Regno di Maggio ha troppa bellezza per durar più di un mese –
e io sono il Re di Maggio perché mi sono portato un dito alla
fronte per salutare
una grossa ragazza luminosa dalle mani tremanti che disse: “Un
momento Signor Ginsberg”
prima che un grasso giovane poliziotto in Borghese si mettesse
tra i nostri corpi – io andavo in Inghilterra –
e io sono il Re di Maggio, di ritorno a vedere Bunhill Fields (11) e
a passeggiare in Hampstead Heat (12),
e io sono il Re di Maggio, in un gigantesco aviojet che tocca (13)
l’aeroporto di Albione (14) e tremo di paura
mentre l’aereo atterrando sull’asfalto grigio romba, si scrolla ed
espelle aria,
e dondola lentamente fino a fermarsi sotto la nuvola con una parte
di cielo azzurro ancora visibile.
E anche se sono il Re di Maggio, i Marxisti mi hanno picchiato
per strada, mi hanno tenuto in piedi tutta la notte in un Commissariato,
mi hanno seguìto attraverso Praga Primavera, mi
hanno detenuto in segreto e deportato dal nostro regno in aereoplano.
Così ho scritto questa poesia su un sedile di jet in mezzo al Cielo.
7 Maggio 1965
NOTE
1. Kabir: ciabattino analfabeta del XIII secolo, mistico poeta santo di Benares, tradotto da Tagore, Ezra Pound e Robert Bly. Un suo famoso verso dice:” Se l’amore fosse in vendita nelle piazze del mercato al prezzo di una testa, mi taglierei la testa”.
2. BOUZERANT: parola cecoslovacca che corrisponde più o meno al nostro “finocchio”.
3. Havana: nella primavera del 1965, il nostro venne espulso da Cuba per “violazione delle leggi”. Quando chiese quali leggi avesse violato, il burocrate responsabile gli rispose che doveva chiederlo a se stesso. In realtà l’espulsione va imputata alle esplicite conversazioni del poeta sulla propria omosessualità e alle sue proteste circa le leggi repressive a questo proposito in vigore nella Repubblica Cubana.
4. Joseph K. : eroe del Processo di Kafka, scrittore, appunto, cecoslovacco.
5. Centrum: è il centro della città di Praga.
6. Kral Majales: parola cecoslovacca che significa Re di Maggio. A Praga, il 1° maggio viene celebrato tuttora con una festa tradizionale di origine antichissima durante la quale gli studenti e gli intellettuali nominano una “Regina” e un “Re di Maggio”, scegliendoli tra i poeti o gli scrittori o i personaggi popolari. Nel 1965, una folla di 100.000 persone elesse Allen dopo che il poeta aveva attraversato la città su una carrozza fiorita scortata dagli studenti del Politecnico. L’elezione suscitò i sospetti xenofobi delle autorità che, servendosi dei testi pare compromettenti di un pezzo del diario del poeta, perduto ad un concerto di rock and roll e trovato (o così si dice) da un poliziotto che lo pedinava, lo espulsero da Praga accompagnandolo in stato di arresto a un aereo in partenza per Londra.
7. Ram: eroe dell’epopea indiana Ramayana, incarnazione di Vishnu.
8. Chango: dio fallico adorato dalla tribù nigeriana Yoruba.
9. Shiva: dio della nascita e della morte nella religione indù.
10. William Blake: poeta inglese. Nel 1948 Ginsberg ebbe una visione: mentre leggeva Sunflower, appunto di Blake, udì una voce che lo leggeva. Con parole sue: “Tutto mi parve completamente vivo, come una intelligenza concretizzata, e guardando dalla finestra tutti i cornicioni vittoriani degli slums 1910 dello Harlem spagnolo diventarono l’opera manuale di un creatore: ogni mattone e su nel cielo, il sole, la stessa sostanza azzurra dello spazio”. Questo avveniva parecchi anni prima che il poeta incominciasse le esperienze psichedeliche.
11. Bunhill Fields: luogo di sepoltura del poeta William Blake, in un cimitero nell’East End di Londra.
12. Hampstead Heath: vasta prateria boscosa che circondava la casa in cui abitò il poeta John Keats.
13. Si intende: le ruote dell’aereo sfiorano il suolo dell’aeroporto. La poesia è stata scritta in aereo durante il volo da Praga a Londra.
14. Albione: nome con il quale il poeta William Blake chiamava l’Inghilterra.
traduzione e note di Fernanda Pivano (edizione Mondadori 1973)
The deportation of the King of May. Allen Ginsberg and the State security
The Transnational Beat Generation. Review by Erik Mortenson
Allen Ginsberg jako král a psanec (16. 5. 2016)
Iron Curtain Journals
January–May 1965
2018
•
Allen Ginsberg
Edited by Michael Schumacher
https://www.upress.umn.edu/book-division/books/iron-curtain-journals
Fernanda Pivano
Libertà, sesso, dittature
ALLEN
Allen Ginsberg,
Scuole Medie Liceo Paterson New Jersey,
laurea in Lettere Columbia College 1948;
amicizia con Jack Kerouac,
Wm. S. Burroughs,
Herbert H. Huncke & Neal Cassidy incominciata 1945 NYC
e nel decennio successivo con Gregory Corso,
Peter Orlovsky compagno 1954 & poeti Michael McClure
Philip Lamantia Gary Snyder & Philip Whalen a San Francisco diventati noti 1955 in poi come ‘Beat Generation’
e/o fasi letterarie ‘San Francisco Renaissance’;
incontro con William Carlos Williams 1948
& studio della sua prosodia parlata americana con piedi relativi condusse alla prime poesie Empty Mirror con prefazione W.C.W.,
come più tardi Williams introdusse Howl.
Ascolto illuminante della voce di William Blake
simultaneo con visione-Eternità 1948
e comprensione-Apocalisse della cultura-rottura underground condusse a una permanenza di otto mesi nell’Istituto Psichiatrico di Stato NY
& preoccupazione successiva per poetica e politica mistico-Gnostica,
dimora in India
& visita Vietnam Giappone 1962-3,
inizio salmodia mantra con Hare Krishna Mahamantra
e Prajnaparamita Sutra buddhista (Altissima Perfetta Saggezza) stessi anni,
& esperimento con effetti poetici di droghe psichedeliche a partire
dal 1952 e continuato col Professor Timothy Leary attraverso esperimenti Cambridge 1961:
certi testi Howl, parte II (1955) e Wales Visitation (1967)
scritti rispettivamente sotto l’effetto di peyote e LSD.
Viaggi cominciati inizio Anni Cinquanta sei mesi Messico Maya,
parecchie traversate per anni Tangeri Europa dalla fine
degli Anni Cinquanta in poi,
viaggi precedenti marina mercantile in Africa & Artico,
sei mesi Cile Bolivia & Amazzonia Perù 1960,
sei mesi Cuba Russia Polonia Cecoslovacchia
culminati elezione 1° maggio 1965 a Re di Maggio (Kral Majales)
da 100.000 giovani cittadini di Praga.
Premi letterari: processo per oscenità col testo di Howl dichiarato legale dal Tribunale San Francisco 1957,
Guggenheim Fellowship 1963-4, Grant per la poesia National Institute
of Arts and Letters 1969.
Condirettore: ‘Black Mountain Review’ N. 7 diretta da Robert Creeley;
Guru Consigliere: ‘The Marijuana Review’, ‘Pianeta Fresco’;
scritti pubblicati variamente in ‘Yugen’, ‘Floating Bear Mimeo’, ‘Kulcher’, ‘Big Table’, ‘City Lights Journal’, ‘C’, ‘Evergreen Review’, ‘Fuck you/A Magazine of the Arts’, ‘Atlantic Monthly’, ‘Life’, ‘New Yorker’, ‘Look’, ‘Underground Press Syndicate’, etc.
Partecipato a letture di poesie università & scena letteraria NY 1958-61 con Leroi Jones & Frank O’Hara;
film di Poeti Pull My Daisy 1959;
primi Trips Festivals con Ken Kesey Neal Cassidy
& Merry Pranksters metà Anni Sessanta;
a Vancouver 1963 & Berkeley 1965 Convegni Poesia con Olson, Duncan, Creeley, Snyder, Dorn & altri amici poeti;
Poetry Incarnation a Albert Hall,
letture con Voznesensky a Londra
e prime marce Flower Power antiguerra Vietnam a Berkley 1965.
Partecipato salmodiando mantra al primo Human Be-in
San Francisco 1967;
parlato al Dialectics of Liberation a Londra
& fatto readings di poesia col padre poeta Louis Ginsberg a Londra
& NY;
testimoniato udienze Senato U.S. per legalizzazione di psichedelici;
arrestato NY stesso anno con Dr. Spock per aver occupato gradini Distretto Whitehall protesta guerra.
Gas lacrimogeni salmodiando AUM a Lincoln Park
Festival-Vita Yippie Convenzione presidenziale Chicago 1968,
poi insieme a Jean Genet & William Burroughs nella prima linea marcia ‘Cospirazione’ guidata da Dave Dellinger.
Poetica mantrica e incontro passeggero con cantanti-poeti
Ezra Pound,
Bob Dylan,
Ed Sanders,
Paul McCartney
& Mick Jagger
condussero a studio musica per arie di
Songs of Innocence and Experience di Wm. Blake:
questo omaggio al poeta-guru visionario William Blake,
suscitato da visita West Coast per toccare un sacchetto di seta
con ceneri-corpo del defunto molto-amato Neal Cassidy,
& composto in una settimana al ritorno dallo shock polizia-stato
a Chicago, fu registrato estate 1969 Aetat 43.
Salmodiato OM a Giudice & Giuria dicembre 1969
processo Chicago Cospirazione-Anti-Guerra;
successivamente interrotto da Polizia Miami durante lettura poesia
per esorcizzare burocrazia di polizia Praga & Pentagono,
rapida Ingiunzione Esecutiva Corte Federale dichiarò
protezione costituzionale dei testi dalla censura della polizia.
Sorretto cordoni funerali defunti Kerouac & Olson parecchi inverni passati fuori città in fattoria a imparare musica mungere mucche
& capre.
Raccolti 16 dischi Collected Poems lette 1946-1971
da archivi di decenni di nastri,
finito secondo disco Blake,
breve viaggio Bengala Jessore Road Calcutta nei campi di rifugiati
Est Pakistan,
fatto ricerche sovvenzionamento CIA traffico oppio indocinese,
iniziato ora quotidiana meditazione mantra subvocale cuore,
rasato barba senza ragione,
praticato salmodia mantra tibetana Padmasambhava
per pubblico anti-guerra,
estesa prassi poetica a improvvisazione pubblica su Accordi blues
& dati politici trasmessi attraverso salmodia bardica,
suonato cantato con musicisti Bob Dylan un mese televisione NY registrando sale audizione improvvisando a casa,
riduzione teatrale Kaddish messa in scena primavera 1972,
visitato Puerto Rico,
Hawaii,
Fiji,
Australia collaborazione con Song-Men aborigeni lingua Pitjenjara
& accompagnato bardo russo Voznesensky a Arnheim Land,
poi in aereo Alaska alla cerimonia di canto
e danza del Festival Indiano Potlache Athabascan.
Prese Rifugio buddhista
& voti Bodhisattva rivisitando dintorni Denver maggio 1972
& cominciò praticare mantra A AH SHA SA MA HA.