All’inferno preparano lo champagne
Si avvicinano le nozze diaboliche fra Bayer e Monsanto
(di Francesco Masala)
Come nelle migliori storie d’amore, Bayer offre 66 miliardi di dollari per comprare Monsanto, 62 miliardi di dollari era troppo poco (qui).
Per avere un’idea del prezzo, più di 120 stati al mondo hanno un PIL inferiore a 60 milioni di dollari (qui), dopo il matrimonio insieme avranno un fatturato almeno come quello dell’Ungheria o del Bangladesh.
Nel curriculum della Bayer si trovano lo Zyklon B (acido cianidrico), utilizzato come pesticida ed antiparassitario (anche in USA) prima di essere impiegato nelle camere a gas dei campi di sterminio nazisti, e prodotto dalla I. G. Farben… (qui)
E due armi chimiche letali, come Iprite, usata a partire dalla prima guerra mondiale, e Tabun, (usata in abbondanza nella guerra Iraq- Iran (qui)
Bayer si scusa (che gentili) per aver usato schiavi ebrei nelle loro fabbriche (qui)
Invece nel curriculum di Monsanto (lo dicono loro qui) si trovano molti composti di morte, fra il 1965 e il 1969 ha prodotto, insieme ad altre imprese, l’Agent Orange in esclusiva per il governo degli USA, ma erbicidi e defolianti non mancano anche oggi, come il glifosato, per esempio (qui).
Il defoliante, contenente diossina, serviva a distruggere qualsiasi copertura per i guerriglieri vietnamiti, poi la guerra è andata come è andata, intanto sia i vietnamiti che i soldati USA, anche quelli che ancora sopravvivono, ringraziano la Monsanto (qui).
Oltre che avere curricula con tanta morte, i due promessi sposi hanno comprato i brevetti su molte forme di vita (si legga qui e qui).
Ecco perché all’inferno si festeggia.