(Roba del Pabuda…)
Per la realizzazione di questo collage non è stato maltrattato alcun animaletto, pupazzetto o altra cianfrusaglia di plastica. Sono state utilizzate delle controfigure. Per vederlo meglio… “cliccateci” sopra
Per saperne di più su Remo Bianco e sulla mostra che vi siete persi: https://www.ilgiornaledellarte.com/articoli/museo-del-novecento-le-impronte-di-remo-bianco/131431.html
Pabuda è Paolo Buffoni Damiani quando scrive versi compulsivi o storie brevi, quando ritaglia colori e compone collage o quando legge le sue cose accompagnato dalla musica de Les Enfants du Voudou. Si è solo inventato un acronimo tanto per distinguersi dal suo sosia. Quello che “fa cose turpi”… per campare. Tutta la roba scritta o disegnata dal Pabuda tramite collage è, ovviamente, nel magazzino www.pabuda.net