del mio amore incredibile,
scovato in un libro,
in un ingorgo o in un abbraccio
in uno sproloquio o in un prato:
di quel mio amore avrei raccontato
se non fosse così nascosto e segreto:
posso dir solo che è un amore lentissimo:
di sguardi e riguardi tutto un preludio,
d’amore uno studio.
Pabuda è Paolo Buffoni Damiani quando scrive versi compulsivi o storie brevi, quando ritaglia colori e compone collage o quando legge le sue cose accompagnato dalla musica de Les Enfants du Voudou. Si è solo inventato un acronimo tanto per distinguersi dal suo sosia. Quello che “fa cose turpi”… per campare. Tutta la roba scritta o disegnata dal Pabuda tramite collage è, ovviamente, nel magazzino www.pabuda.net