Anna Achmatova: «E’ bello qua: sussurri e crepitii»
trentaduesimo appuntamento con “la cicala del sabato” (*)
E’ bello qua: sussurri e crepitii,
il gelo è più forte ogni mattina,
e il cespuglio piega in una bianca fiamma
di accecanti rose di ghiaccio.
E sulle nevi sfarzose, da parata,
una traccia di sci: quasi il ricordo
di quando, in secoli remoti,
noi due da qui passammo insieme.
[da «La corsa del tempo»]
NELL’IMMAGINE «Ritratto di Anna Achmatova» di Kuzma Petrov-Vodkin
(*) Ricordo che qui, il sabato, regna “cicala”: libraia militante e molto altro, codesta cicala da tempo – per essere precisi: 14 anni – invia ad amiche/amici per 3 o 4 giorni alla settimana i versi che le piacciono; immaginate che gioia far tardi la sera oppure risvegliarsi al mattino trovando una poesia. Abbiamo raggiunto uno storico accordo: lei sceglie ogni settimana fra le ultime poesie che ha inviato quella da regalare alla “bottega” e io posto. Perciò ci rivediamo qui fra 7 giorni. Ma oggi ho un dubbio: si possono tirare le orecchie alle cicale? Se sì bisogna farlo: oggi manca il nome del traduttore o traduttrice. Per la verità fra le poesie inviate dalla cicala, fra un vagabondaggio e l’altro, stavolta toccava a Dorothy Parker… ma quei famosi versi – «I rasoi fanno male…» – in “bottega” c’erano già. (db)