Anna – Marco Amenta
(visto da Francesco Masala) un film resistente, al cinema
Una storia comune, all’assalto della terra e della vita ci sono i soliti estrattivisti/(nuovi) colonialisti, rubano tutto quello che si può rubare, le leggi spesso le scrivono loro, di sicuro non vengono scritte contro di loro.
Loro sono le mafie e i fondi che investono miliardi di miliardi, con un solo obiettivo, il tasso di profitto, a qualunque costo.
E poi ci sono gli espropriati, soli, abbandonati, che cercano di resistere, a volte finiscono ammazzati, sopratutto a sud degli Usa, da noi ci sono i soldi, e i sicari del Capitale.
Anna è una donna che resiste, con tutte le difficoltà da affrontare, perché donna e perché sola.
La ragnatela che la deve umiliare ed espropriare sta per chiudersi, ma Anna non ci sta, un piccolo avvocato prova ad aiutarla.
Il film non è perfetto, come tanti, ma riesce a farsi ricordare e a farci solidarizzare con Anna.
Il film è solo in una ventina di sale, se le trovate 🙁
Buona (resistente) visione.
ps: 1 – questi mesi in Sardegna c’è l’assalto delle pale eoliche, una storia di rapina e distruzione di suolo e paesaggio. Dietro ci sono le mafie e i fondi che investono miliardi di miliardi, con un solo obiettivo, il tasso di profitto, a qualunque costo.
2 – qualche mese fa As bestas, un grande film spagnolo, raccontava una storia non troppo diversa, sui rapporti in una comunità dopo che intervengono i soliti estrattivisti/(nuovi) colonialisti.
Anna, di Marco Amenta, con una bravissima Rose Aste (già vista in L’agnello di Mario Piredda), è ispirato a due figure reali: Ovidio Marras, che difese in maniera vincente il suo territorio da un attacco simile a quello del film (https://www.youtube.com/watch?v=Fv9nLMq1mnA) e da Roberta, la buttera toscana protagonista del documentario dello stesso Amenta del 2019, The lone girl (https://filmitalia.org/it/film/121259/). Ma, sarà per le capre, sarà per la sacrosanta testardaggine, a me ha fatto subito pensare anche a Agitu Ideo Gudeta. Comunque cercate il film vicino a casa vostra, finché si trova nelle poche sale in cui spesso passano veloci molti validi film. E recuperate L’agnello, di Piredda, che trovate su Raiplay.