Anpi: basta manifestazioni nazifasciste
Dal comunicato dell’Anpi Nazionale sulle prossime iniziative di Forza Nuova e di CasaPound: «le Autorità competenti, a livello governativo, regionale e locale proibiscano manifestazioni che assumono un netto carattere fascista, pubblicamente utilizzando simboli e vessilli del passato regime; e comunque siano vigilanti affinché non appaiano, in qualunque occasione, i predetti simboli, che suonano – di per sé – oltraggio alla Resistenza ed ai valori costituzionali».
La Segreteria nazionale dell’ANPI a conoscenza del fatto che si preannunciano un altro incontro, in Lombardia, di esponenti della destra nazifascista europea, e in provincia di Treviso una Festa nazionale di CasaPound, con un programma, all’apparenza innocuo, ma sono note manifestazioni e dichiarazioni di esponenti di questo gruppo tutt’altro che conformi alle regole e ai princìpi costituzionali;
considerato
inoltre che nel Paese si stanno moltiplicando episodi e manifestazioni razziste o xenofobe;
sottolinea
la necessità che qualunque manifestazione resti rigorosamente ancorata ai princìpi della Carta Costituzionale e delle leggi vigenti;
invita
le Autorità competenti, a livello governativo, regionale e locale a proibire manifestazioni che assumano un netto carattere fascista, pubblicamente utilizzando simboli e vessilli del passato regime; e comunque a vigilare affinché non appaiano, in qualunque occasione, i predetti simboli, che suonano – di per sé – oltraggio alla Resistenza ed ai valori costituzionali;
sollecita
l’applicazione rigorosa della legge “Mancino” in tutti i casi in cui si manifesti apologia o rimpianto del regime fascista e/o si esprima odio razziale e incitamenti alla xenofobia, attacchi ad ogni tipo di diversità;
invita
le proprie organizzazioni periferiche, e in particolare quelle dei luoghi direttamente interessati alle citate vicende ad intervenire presso le autorità competenti perché siano rispettate la Costituzione e le leggi che a esse fanno riferimento;
invita
altresì le organizzazioni provinciali e regionali competenti per territorio ad organizzare manifestazioni che sottolineino il carattere antifascista della Costituzione repubblicana e il rifiuto di ogni manifestazione o iniziativa che si richiami, in modo diretto o indiretto, a un passato di lutti, di barbarie, di rovina e di privazione della libertà.
L’ANPI nazionale dedicherà prossimamente una giornata di riflessione su quanto sta accadendo in Italia in questi mesi, su ciò che si è realizzato dopo il documento antifascista del 25 luglio 2012 approvato dall’Anpi e dall’Istituto Cervi e su quali iniziative occorra ancora adottare per ottenere più efficaci risultati sul piano dell’antifascismo, del rispetto e attuazione della Costituzione e della democrazia.
La segreteria nazionale ANPI, 9 settembre 2013