Appalti Hera: licenziato per una bestemmia ma…

… ma lo sciopero costringe la Covisian a fare marcia indietro.

di Vito Totire. Con un PS sul parziale “lieto fine”…

Che la Covisian riassuma immediatamente Franco.

Esclamando «merde» il generale Cambronne reagì a un micidiale attacco inglese a Waterloo. E con questa parola passò alla storia anche grazie a una sorta di elogio che gli dedicò Victor Hugo ne «I miserabili». Napoleone Bonaparte, suo “datore di lavoro”, non licenziò Cambronne probabilmente perché (pur non essendo in vigore il decreto 81-2008) intuiva il rischio “distress”.

Lavorare preso una ditta che gestisce un appalto per Hera non è minimamente paragonabile a Waterloo ma evidentemente sono presenti condizioni di stress; si veda l’articolo 28 del decreto citato. Prima di sapere qualcosa in più (se sarà possibile, visto il clima di segretezza che copre di solito certi documenti) dobbiamo prendere atto delle parole del lavoratore che appunto riferisce, condizioni tipiche del distress occupazionale. Certo avendo capacità di “coping” si gestisce meglio ogni stress da lavoro ma è anche vero che una “buona bestemmia” è meglio di un attacco ipertensivo o di uno spasmo addominale ma anche del tabagismo o degli psicofarmaci. Contro il licenziamento è stato fatto appello al cardinale Zuppi. Si tratta di sanzione quantomeno esagerata.

Ma adesso il lavoratore dovrà chiedere “perdono” o è l’organizzazione che si deve scusare per imporre distress lavorativo?

Propendiamo per la seconda ipotesi anche per aver preso atto di come, sempre più spesso, negli annunci di offerte di lavoro appaiono – oltre alle solite e abusive avvertenze (bella presenza, obbedienza, flessibilità) – requisiti di «particolare resistenza allo stress».

Nella letteratura scientifica si è affermato, da decenni, il termine di tecno-stress, su cui ha posto attenzione a suo tempo anche il giudice Raffaele Guariniello: rischio “moderno” potenzialmente molto pregiudizievole per la salute. Anni fa una significativa pubblicità rappresentava un personaggio antico che cercava di superare una barriera con una parola d’ordine: giungeva a una porta e tentava di sorpassarla ma non ricordava la parola magica: apriti Teramo, apriti Pegaso, niente… “apriti bastarda” e via una capocciata.

TUTTI I GIORNI ORMAI IL TECNOSTRESS RISCHIA DI FARCI PERDERE LA PAZIENZA MA DOBBIAMO AFFERMARE UNA DINAMICA, per quel che rigurda l’organizzazione del lavoro, IN CUI «LA SCARPA SI ADATTA AL PIEDE E NON IL PIEDE ALLA SCARPA».

I DANNI CAUSATI DAL DISTRESS LAVORATIVO – COSI’ DICE LA UE (NOI SIAMO OPERAISTI E POTREMMO ESSERE INGIIUSTAMENTE SOSPETTATI DI IDEOLOGISMO) – SONO DELLO STESSO ORDINE DI GRANDEZZA DELLE MALATTIE PROFESSIONALI TRADIZIONALI E DEGLI INFORTUNI.

CON LA DIFFERENZA CHE GLI EFFETTI DEL DISTRESS, IN TEMINI DI MALATTIA, VENGONO TUTTI SCARICATI SULL’ASSISTENZA PUBBLICA.

I PADRONI LA PENSANO IN MANIERA OPPOSTA E LA PARTITA E’ APERTA, FENOMENI COME LA “GREAT RESIGNATION” AFFERMATASI NEL POST-COVID DIMOSTRANO CHE UNA ORGANIZZAZIONE FONDATA SULLA DISCIPLINA MILITARE ORMAI NON FUNZIONA PIU’ ED ABBIAMO SPERANZA DI SGRETOLARLA, ANCHE SE IL PERCORSO E’ ANCORA LUNGO E SOPRAVVIVONO VASTE AREE DI LAVORO SCHIAVISTICO,

Un pensierino infine dedicato a Hera; una azienda sempre in vetta alle classifiche del cosiddetto “top employement”. Le persone sono felici di lavorare con Hera? Noi ovviamente non diamo nessun credito a queste “classifiche” che paiono sostanzialmente auto-valutazioni (per considerare la qualità del lavoro PREFERIAMO LA PRASSI DEL GRUPPO OPERAIO OMOGENEO) tuttavia una domanda (retorica) urge: non è che “aiuta” nella classifica del top employement l’avere esternalizzato le attività più a rischio? Cioè dagli interventi sull’amianto delle tubazioni alle attività particolarmente cariche di distress…

E’ SAGGIO (E INEVITABILE) RIASSUMERE FRANCO IL LAVORATORE LICENZIATO AL QUALE ESPRIMIAMO LA NOSTRA PIENA SOLIDARIETA’ COME APPREZZIAMO LA CORALE REAZIONE DEI COLLEGHI DI LAVORO

Che passi alla storia come Cambronne. Gridiamo tutti insieme: «merde».

(*) Vito Totire è il portavoce della RETE NAZIONALE LAVORO SICURO

PS

Il tentativo di licenziamento è rientrato. Mi piacerebbe che queste rappresaglie comportassero un recuparo salariale delle ore di sciopero … Perchè i lavoratori devono rimetterci 16 ore di salario?
In certi Paesi mettono a disposizione le rage room per sfogare le incazzature
Nella bigotta Italia potremmo redigere un vocabolario di bestemmie non a rischio: ma se dici “maremma maiala” invece che “porca madonna” l’effetto di sbollimento rabbia è uguale? E comunque un tribunale ha deciso che insultare la Madonna è consentito perchè “non è divinità”.
Poi quale sia stata la bestemmia pronunciata non si è saputo ma l’argomento interessa solo dal punto di vista antropologico e culturale.

danieleB
Un piede nel mondo cosiddetto reale (dove ha fatto il giornalista, vive a Imola con Tiziana, ha un figlio di nome Jan) e un altro piede in quella che di solito si chiama fantascienza (ne ha scritto con Riccardo Mancini e Raffaele Mantegazza). Con il terzo e il quarto piede salta dal reale al fantastico: laboratori, giochi, letture sceniche. Potete trovarlo su pkdick@fastmail.it oppure a casa, allo 0542 29945; non usa il cellulare perché il suo guru, il suo psicologo, il suo estetista (e l’ornitorinco che sonnecchia in lui) hanno deciso che poteva nuocergli. Ha un simpatico omonimo che vive a Bologna. Spesso i due vengono confusi, è divertente per entrambi. Per entrambi funziona l’anagramma “ride bene a librai” (ma anche “erba, nidi e alberi” non è malaccio).

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