Aria e struzzi
La rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph: 62° appuntamento
«Mi dispiace mamma, il viaggio all’estero non è riuscito. Ti amo tanto! Sto morendo perché non riesco a respirare. Mi dispiace». Con queste parole, una ragazza vietnamita di 26 anni ha detto addio a sua madre poco prima di morire, nell’Essex (Gran Bretagna) a bordo di un tir frigorifero in cui il 26 ottobre sono stati trovati i cadaveri di 39 migranti morti congelati nel viaggio verso il Regno Unito.
Nello scorso anno scolastico, la maestra di una scuola elementare della provincia di Pavia si era accorta che una sua alunna di 6 anni si presentava in classe con lividi sulle gambe, oltre ad avere frequenti pianti in classe. Lo ha comunicato alla preside e, non avendo ottenuto risposta, si è rivolta alle forze dell’ordine che hanno segnalato al vicenda al Tribunale per i minorenni di Milano. A questo punto la dirigente scolastica ha sospeso per un giorno la maestra per violazione del segreto di ufficio e per aver recato danno all’immagine della scuola. Tale vicenda è venuta alla luce solo a fine ottobre 2019 perché il Tribunale di Pavia ha cominciato a discutere sulla causa intentata dalla maestra.
L’AUTORE
Chief Joseph – o se preferite Capo Giuseppe – è stato una guida (militare e spirituale) dei Nasi Forati, un popolo nativo americano. Si chiamava in realtà Hinmaton Yalaktit, che in lingua niimiipuutímt significa Tuono che rotola dalla montagna. Da tempo riceviamo molti contributi alla “bottega” firmati Chief Joseph. Sono fotomontaggi per dialoghi immaginari (spesso volutamente anacronistici) a commentare una notizia o un breve testo. Ci piacciono per l’estrema sintesi e la contrapposizione fra mondi diversi. Così la “bottega” ha chiesto a Chief Joseph di prendersi uno spazio fisso (come hanno da tempo le vignette di Energu) e lui ha accettato: faremo il mercoledì mattina. [db]
