Art
di Pabuda
Art Tatum
è il totem,
il totem più nero
che indiano
per noi che nel jazz
più di tutto ascoltiamo
il piano.
a parte che per l’Amiri
non basta che Art tu l’ammiri:
per l’Amiri Art è l’Arte,
per noi Tatum
è il totem…
almeno… per quel che capiamo.
Art
intuisce la tastiera
la carezza e la percuote
e la percorre così
velocemente
da mangiarsi trent’anni
di storia del jazz
in un solo boccone.
non vedendoci un accidente,
Art tiene gli spartiti tanto per
buona educazione
ma non legge un bel niente:
di riffa o di raffa,
all’improvviso inventa
l’improvvisazione.
..
I just play the piano, but God is in the house tonight
(Fats Waller, quando intravede Art Tatum tra il pubblico a un suo concerto)