Fantascienza per immagini: l’occhio infinito – 50 —
Miscellanea 3 Un po’ di requie. Immagini come capita, inserite con intento ludico. Sperando siano effettivamente di vostro gradimento. di Mauro Antonio Miglieruolo
Continua a leggereAutore: Miglieruolo
Mauro Antonio Miglieruolo (o anche Migliaruolo), nato a Grotteria (Reggio Calabria) il 10 aprile 1942 (in verità il 6), in un paese morente del tutto simile a un reperto abitativo extraterrestre abbandonato dai suoi abitanti. Scrivo fantascienza anche per ritornarvi. Nostalgia di un mondo che non è più? Forse. Forse tutta la fantascienza nasce dalla sofferenza per tale nostalgia. A meno che non si tratti di timore. Timore di perdere aderenza con un mondo che sembra svanire e che a breve potrebbe non essere più.
Fantascienza per immagini: l’occhio infinito – 49 —
Alieni e non 4 Dove a volte gli uomini sono più alieni dei peggiori alieni. Umani e alieni: divesità apparenti che si incontrano. Ma osservate come la fantasia, sostituendosi al sogno, quando riesce a farlo, riassume conscio e inconscio, storia e attualità, speranze e disperazioni. di Mauro Antonio Miglieruolo
Continua a leggereFantascienza per immagini: l’occhio infinito – 48 —
Come in un Sogno, una favola: Fantasmagorie 4 La spinta dalla quale tutto ha origine. Il mistero del mondo. L’animale diventato autocosciente dice “io” e inizia a distinguere. Non sapendolo fare razionalemente, ancora non ha del tutto appreso a farlo, fantastica su ciò che vede, sulle sue esperienze. La vita e il sogno fusi in una unica narrazione. di Mauro
Continua a leggereFantascienza per immagini: l’occhio infinito – 47 —
Mondi Lontani 5 Mondi sperduti, sognati, desiderati, nell’oltre l’orizzonte che immaginiamo e con il quale ci consoliamo. Mondi in grado di rendere comprensibile quello in cui viviamo e che speriamo di rendere quantomeno agibile. A dimensione umana, dell’intelletto umano… Quelli fantastici dell’oltre il presente verranno. Se lo vorremo, verranno… di Mauro Antonio Miglieruolo
Continua a leggereFantascienza per immagini: l’occhio infinito – 46 –
Le Città e le Stelle 4 Il dualismo anteriore era tra città e campagna, diventerà quello tra città e spaziotempo? Forse uno nuovo si prepara. Tra coloro legati ai pianeti e coloro che vivranno tra le stelle. Su, nel molto più alto dei cieli… di Mauro Antonio Miglieruolo
Continua a leggereFantascienza per immagini: l’occhio infinito – 45 –
Mondi Lontani 4 Mondi sperduti, sognati, desiderati, nell’oltre l’orizzonte che immaginiamo e con il quale ci consoliamo. Mondi in grado di rendere comprensibile quello in cui viviamo e che speriamo di rendere quantomeno agibile. A dimensione umana, dell’intelletto umano… Quelli fantastici dell’oltre il presente verranno. Se lo vorremo, verranno… di Mauro Antonio Miglieruolo
Continua a leggereFantascienza per immagini: l’occhio infinito – 44 —
Isole nello Spazio 4 Il vuoto. L’immensità dello spazio. Le quantità enormi d’energia in azione. La sguardo che guarda lontano, nell’oltre degli attuali orizzonti. Suggerendo sogni. La speranza riassunta in un oggetto. Il frutto dell’unione della fantasia e della tecnologia, alias fantascienza. Cioé l’oggi e il domani fusi insieme. di Mauro Antonio Miglieruolo
Continua a leggereFantascienza per immagini: l’occhio infinito – 43 —
Mondi Lontani 3 Mondi sperduti, sognati, desiderati, nell’oltre l’orizzonte che immaginiamo e con il quale ci consoliamo. di Mauro Antonio Miglieruolo
Continua a leggereFantascienza per immagini: l’occhio infinito – 42 —
Alberi 4 Amici nostri. Questi alieni, praticamente immortali. che a volte sembrano, o possono essere fatti apparire, contigui alla Fantascienza. Sicuramente benevoli e generosi. Parte della vita, contribuiscono a mantenere la nostra vita. Belli, strani e silenziosi. Salvo non sia il vento a farli parlare. Allora si scuotono e lanciano segnali d’allarme. Contro le intemperie nulla possono. Anche loro ne
Continua a leggereFantascienza per immagini: l’occhio infinito – 41 —
Robot 3 Gli uomini dovrebbero tutti essere nel presente, i piedi ben piantati in terra. Un terzo appoggiato alla piattaforma feriabile del passato, sperando resista. Un quarto teso timidamente all’esplorazione delle trappole e dei trionfi del futuro. Consapevoli che dipenderà da noi accedervi nel modo migliore. Quattro piedi, dunque. Ma ne abbiamo due. Bisognerà rassegnarsi allo sdoppiamento e a essere
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