LO STRANO VERSO
(Roba del Pabuda…) la gazza aggazzolata sulla più alta antenna disponibile per il variabile pomeriggio di pasquetta,
Continua a leggereAutore: Pabuda
Pabuda è Paolo Buffoni Damiani quando scrive versi compulsivi o storie brevi, quando ritaglia colori e compone collage o quando legge le sue cose accompagnato dalla musica de Les Enfants du Voudou. Si è solo inventato un acronimo tanto per distinguersi dal suo sosia. Quello che “fa cose turpi”… per campare. Tutta la roba scritta o disegnata dal Pabuda tramite collage è, ovviamente, nel magazzino www.pabuda.net
LA DIREZIONE LO SGUARDO
(Roba del Pabuda…) dai giorni, mesi, minuti, secondi, mattino & pomeriggio a ruota, a mola del mulo – paraocchi e stanga – lavoro schiavo e selezioni,
Continua a leggereLA STRISCIA
(Roba del Pabuda…) giù nel cortile aziendale, dove fan tappa tra una scartoffia e l’altra
Continua a leggereC’ERA ANCHE
(Roba del Pabuda…) cosa c’era là dentro ai Lager? ai campi per la distruzione per lo sterminio per l’annientamento per la liquidazione?
Continua a leggereLA LINGUA RASCHIATA
(Roba del Pabuda…) la lingua tedesca ascoltata da Primo nel campo ai tempi della grande distruzione in Europa
Continua a leggereAL MIO ORIZZONTE
(Roba del Pabuda…) al mio orizzonte mattutino si staglia un’infilata di lunghi comignoli:
Continua a leggereDI BRUTTO
(Roba del Pabuda…) ora qui nevica di brutto e il freddo soffia: a bestia, da Est.
Continua a leggereUNA (DI) FORZA NUOVA IN ORBITA
(Roba del Pabuda…) all’assortito equipaggio della stazioncina orbitante del menga su cui stiamo facendo da troppi mesi la muffa
Continua a leggereUN LAVORO BEN FATTO
(Roba del Pabuda…) ci sono giù da basso due muratori: tra lo parlottano in un assai musicale patois latino-bangla-elvetico:
Continua a leggereSEICENTO COPIE
(Roba del Pabuda…) della prima prudente tiratura di duemila e cinquecento esemplari del primo gran libro di Primo
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