Bartolo Cattafi: «Esitò sul filo della soglia»
235esimo appuntamento con “la cicala del sabato” (*)
Visita
Esitò sul filo della soglia
entrò e fece il giro della stanza
si posò in un angolo d’ombra
benché disvelandosi di poco
si vide ch’era
di struggente bellezza.
Mal me ne incolse quando
un fremito percorse le sue ali
preda d’un vento interiore
e foglia fiore vagante farfalla
del mio mondo perduto
volò via.
[da «L’aria secca del fuoco»]
(*) Qui, il sabato, regna “cicala”: libraia militante e molto altro, codesta cicala da oltre 15 anni invia ad amiche/amici per 5 giorni alla settimana i versi che le piacciono; immaginate che gioia far tardi la sera oppure risvegliarsi al mattino trovando una poesia. Abbiamo raggiunto uno storico accordo: lei sceglie ogni settimana i versi da regalare alla “bottega” e io posto. Perciò ci rivediamo qui fra 7 giorni. [db]