Beforeigners – Jens Lien
(visto da Francesco Masala)
QUI si può vedere la serie completa
un simile viaggio nel tempo ce lo aveva raccontato Neil Gaiman in American gods (nel nuovo mondo, con i migranti, arrivano anche gli dèi scandinavi, ed è una lotta senza quartiere con gli dèi del nuovo mondo, in un bellissimo romanzo, da cui hanno tratto anche una serie tv).
nella storia diretta da Jens Lien (sotto forma di serie) ci sono i migranti, ma non quelli che conosciamo noi, qui ed ora, migranti nello spazio, possiamo chiamarli: i Beforeigners sono migranti nel tempo, sono sempre norvegesi, di tre periodi, i primitivi, i vichinghi e quelli del milleottocento.
come capite le cose sono complicate, non si tratta di stranieri, da lasciar crepare nel Mediterraneo, in Libia, in Siria e in Turchia, in Etiopia (mi fermo qui, ma è chiaro, no?): nel film i migranti sono carne e sangue dei norvegesi, sono i loro avi, qualsiasi Salvini norvegese sarebbe sotterrato dalle risate e dalle pernacchie.
i migranti del tempo riescono, con difficoltà culturali, anche a integrarsi: Alfhildr è la prima poliziotta migrante del tempo (si chiamano discronici) della Norvegia e subito, insieme a Lars, è alle prese con il caso di omicidio di una migrante.
la prima serie, disponibile su Raiplay, ha un bel ritmo, rallenta alcune volte, ma nel complesso merita molto.
se foste delusi scrivete, riavrete indietro i soldi del biglietto.
ps: il regista è lo stesso di The-bothersome man
https://markx7.blogspot.com/2021/02/beforeigners-jens-lien.html
Ottima dritta, grazie.