Bella e perduta – Pietro Marcello
di Francesco Masala
ci sono:
Tommaso Cestrone, l’attore protagonista interprete di se stesso, curatore della reggia borbonica, è morto nella notte di Natale del 2013,
Gesuino, un pastore sardo che declama poesie mentre le pecore pascolano,
Pulcinella, che lega vivi e morti,
e poi c’è il bufalo parlante di nome Sarchiapone (la parola sarchiapone appare per la prima volta nel Cunto de li cunti, di Giambattista Basile, ed è un animale famoso per uno straordinario sketch col grande Walter Chiari, qui).
Tommaso è un pazzo, un eroe inutile, per i canoni di oggi, nello sfondo di un mondo terribile, la terra e gli animali sono trattati come cose, sfruttati senza pietà, in un mondo senza futuro.
Pulcinella è un personaggio che pare uscito da “Uccellacci e uccellini”, un altro Ninetto Davoli che vuole liberare gli uccelli, che belli quando volano.
Sarchiapone parla, è destinato al macello, intanto vive, contro l’economia di mercato e dello sfruttamento, e la sua esistenza gratuita, in(utile), commuove.
anche Rosa Luxemburg incontra un bufalo, magari si chiamava anche lui Sarchiapone, e piange (qui).
vogliatevi bene, fatevi un regalo, andate a vedere questo film, troverete posto di sicuro, in uno dei 12 cinema italiani che lo programmano, non vi deluderà.
http://markx7.blogspot.it/2015/11/bella-e-perduta-pietro-marcello.html
Ha attinenza? Penso di si! Pulcinella è un eroe buono, di stampo universale.
Lo è Ashraf Fayadh, poeta artista, attivista per i diritti dei migranti, arabo-palestinese, condannato a morte in Arabia Saudita, “ reo” di Libertà d’espressione.
Contribuire a salvarlo è un elementare dovere per tutti i cittadini democratici, aderendo alla PETIZIONE:
https://www.change.org/p/re-salman-bin-abdelaziz-al-saud-arabia-saudita-libertà-per-il-poeta-ashraffayadh?recruiter=96436175
Ha attinenenza, certo. E di Ashraf Fayadh presto si riparlerà in “bottega”… Nel frattempo firmate l’appello.
A proposito del film «Bella e perduta» oggi Cristina Piccino ne tesse le lodi su «il manifesto». Lo cdercherò… e invito i cinefili resistenti a passar voce e a organizzare proiezioni. Anche di questo abbiamo bisogno.