Bob Dylan, 2020: «Io contengo moltitudini» e …

e anch’io, anche noi

di Giorgio Chelidonio

Ho abbandonato il Dylan post ‘69 (“Nashville skyline”, è stato il mio ultimo ascolto “intero”, ma già con qualche dubbio) [LINK 1] ma quello di prima ha continuato a vivermi dentro, quasi l’avessi lasciato in stand by, in attesa di un sua-mia resurrezione. “Desolation row” [LINK 2] si agita nella mia mente ancora mezzo secolo dopo e la sua “Sad eyed lady of lowlands” [LINK 3] si è continuamente affacciata nei miei pensieri, nei miei sogni, a volte persino in qualche mio incontro, anche se poi finiva per rifluire nelle nebbie luminose delle mie utopie, carnali e spirituali. Mai avrei pensato di tornare ad incontrare il fascino onirico del Dylan di «Chimes of Freedom» [LINK 4] o quello emozionale di «One too many mornings» [LINK 5] proprio in giorni in cui non solo i fiori stanno morendo.
Invece, come in una Pasqua psico-laica, il nostro “good old Bob” è risorto e, nella sua nuova corazza (fatta di maglie di ferro, cigolanti ma flessuose di eterna gioventù) ci invita “
on the road again” [LINK 6].
Così, quando alla mezzanotte del 17 aprile scorso, Dylan ha fatto inserire online questo suo nuovo «messaggio al mondo» non ho potuto che stupirmi di questa sua inattesa “resurrezione a raffica”.
Ne ho trovato immediate tracce riflessive (con testo e traduzione) su un blog [LINK 7] che cominciano così: «Pensavo  che dopo una ballata come 
Murder Most Foul, il “Poeta” si sarebbe preso una lunga pausa creativa. E invece, nemmeno il tempo di comprendere e digerire questa anomala canzone, che già ci sorprende con questo nuovo singolo. Il titolo della canzone è: “I contain multitudes” [LINK 8]… Come per il brano citato sopra non basta una traduzione letterale, la canzone è piena di riferimenti e citazioni, che non è sempre facile capire che cosa vogliano dire».
Infatti, le prime due frasi della canzone suonano “quasi bibliche”:
«Today, tomorrow, and yesterday, too. The flowers are dyin’ like all things do…».
Subito, nella mia memoria, riecheggia un testo folk scritto nel 1955 da Pete Seeger [LINK 9]: «Were have all the flowers gone…» il cui ritornello ripete questo interrogativo «When will they ever learn?» cioè “quando impareranno mai?”.
Già dal titolo stesso dell’ultima ballata dylaniana “
I contain multitudes” (Io contengo moltitudini) questa affermazione, che può sembrare roboante, ci interroga invece sulla nostra identità evolutiva. Ognuno di noi, dal livello genetico alla memoria multi-generazionale che ciascuno (vivendo) tramanda, contiene moltitudini: il problema semmai sta nel grado di rendersene conto e, ancor più, nel condividerlo con gli altri.
E questa dimensione evolutiva, tanto profonda quanto quasi ignorata, era già emersa nel sopra citato [LINK 4] testo dylaniano del 1964, con questa frase: «Condemned to drift or else be kept from drifting» che può implicare diverse sfumature, ad esempio “condannati alla deriva o altrimenti trattenuti dalla deriva”. Io, però, la intendo in senso socio-evoluzionistico, cioè “condannati a trascinare o ad essere trascinati”. La deriva in questione è, per me, quella socio-genetica, compresa quella che, in anni recenti, è affiorata sotto la denominazione di epigenetica [LINK 10]. É questo un tema tuttora dibattuto e, credo, ancora astruso per molti [LINK 11]. Perciò mi limito a concludere auto-citando un mio breve pensiero, fissato molti anni fa mentre viaggiavo, una mattina d’autunno, fra nebbia bassa baciata dal sole:
«Navighiamo fra nebbie luminose, trascinatori trascinati dall’evoluzione».

LINKS

  1. https://vimeo.com/181078562
  2. https://www.youtube.com/watch?v=hUvcWXTIjcU
  3. https://www.youtube.com/watch?v=0c1NJPCN6nA
  4. https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=3299
  5. https://www.youtube.com/watch?v=Ox42QVcfTtI
  6. https://www.youtube.com/watch?v=Ox42QVcfTtI
  7. https://significatotestocanzone.blogspot.com/2020/04/i-contain-multitudes-bob-dylan.html
  8. https://www.youtube.com/watch?v=pgEP8teNXwY
  9. https://en.wikipedia.org/wiki/Where_Have_All_the_Flowers_Gone%3F + https://www.youtube.com/watch?v=PS3-lyqCl80 + https://www.youtube.com/watch?v=p3ly8cyWvkw
  10. http://www.treccani.it/enciclopedia/epigenetica_%28Dizionario-di-Medicina%29/
  11. https://www.lescienze.it/news/2017/07/18/news/regolazioni_epigenetiche_ereditarie_topi-3605921/

PS se voleste addentrarvi nelle origini letterarie di questo titolo : https://en.wikipedia.org/wiki/Song_of_Myself#%22Self%22

NELLA FOTO: Walt Whitman nel 1887 (by George Collins); ripresa da Wikipedia

 

Giorgio Chelidonio

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