Bologna: l’autobus che fa pubblicità Regresso
di Vito Totire (*)
Nel terrificante traffico cittadino di Bologna si può vedere un autobus Tper con la pubblicità di un prodotto che deve essere messo al bando: polvere nera (distribuita da una azienda della provincia).
Cosa è disposta a pubblicizzare Tper in cambio di soldi ?
Anche quest’anno il Comune si appresta, l’ultimo dell’anno, a “bruciare il vecchione” con contorno di fuochi pirotecnici? Avallando così quella pubblicità.
Quale sarà il prossimo spot sugli autobus? sigarette elettroniche ? scosse elettriche cerebrali? Armi? cibi ad alto tasso di colesterolo ?
Fosse mai che “qualcuno” nella dirigenza Tper si preparasse almeno a chiedere scusa…
Di polvere nera ne abbiamo già troppa: vogliamo aumentare ulteriormente le polveri sottili morbigene e mortifere che uccidono decine di migliaia di cittadini italiani ogni anno?
E di polveri nere ne abbiamo più che troppe sul fronte russo-ucraino, a Gaza, in Yemen…
Proponiamo:
- Eliminare la pubblicità (meglio: la commercializzazione e l’uso) di polvere nera e simili
- Evitare la simbolica (e inquinante) morte per ustioni del “vecchione” a Capèodanno
- Evitare fuochi artificiali e botti. PREPARIAMOCI ALLA CAMPAGNA DI BOICOTTAGGIO DI FINE ANNO
- Pensiamo alla salute e all’ambiente; basta profitti a tutti i costi con la scusa del “divertimento”
(*) Vito Totire è portavoce della Rete nazionale lavoro sicuro e della Campagna permanente per il boicottaggio della produzione di merci nocive