Bologna: pure la legionella…

nell’acqua “del sindaco”; non bastassero l’amianto e gli organoalogenati

di Vito Totire (*)

 Strana e insolita la presenza di legionella d’inverno e in assenza di evidenti condizioni di acqua stagnante. Il riscontro di legionella nella stagione fredda fa pensare a un problema impiantistico non semplice…

I bambini delle due scuole del quartiere Corticella (**) coinvolte dovranno rinunciare per alcuni giorni all’acqua del sindaco. La definizione di “acqua del sindaco” è alquanto medievale; non sappiamo chi la abbia coniata e, tutto sommato, interessa poco. Sta di fatto che la cosiddetta “acqua del sindaco” non contiene solo amianto, organoalogenati ma anche legionelle… Le quali – dice il dr. Francia – sono «poche». Certo che sono “poche” ma che sinergia può verificarsi se agiscono contemporaneamente più inquinanti diversi, soprattutto se uno (non è il caso della legionella) o più d’uno di questi sono cancerogeni? E in quelle scuole di Corticella i campionamenti per l’amianto sono mai stati fatti?

Alla Ausl stiamo chiedendo da settimane l’aggiornamento su amianto e organoalogenati: nessuna risposta… Da anni proponiamo di metterli on-line appena effettuati gli esami; troppo difficile?

E l’eccesso di organalogenati verificatosi nella centrale Aldini (evento non ripetutosi successivamente) a cosa era attribuibile? Anche qui la Ausl tace.

Continueremo a seguire la vicenda delle scuole e della legionella. LA BONIFICA DI QUESTO RISCHIO E’ POSSIBILE E RELATIVAMENTE FACILE, MA I RISCHI OCCORRE MONITORARLI (tutti) E AZZERARLI ALLA FONTE.

Dunque: prima di tornare alla “acqua del sindaco vorremmo sapere:le tubazioni che alimentano le due scuole di che materiale sono costituite?

Bologna, 13.1.217

(*) Vito Totire, AEA – associazione esposti amianto e rischi per la salute

(**) la notizia è qui: Bologna, scuole: allarme legionella nell’acqua – Repubblica.it

L’IMMAGINE E’ RIPRESA – a puro scopo illustrativo – DALLA RETE (db)

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