Bolsogan Erdonaro: date nomi a due assassini
La rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph: 89esimo appuntamento
Gli Yanomami sono fra le più numerose tribù del Sud America a vivere in relativo isolamento. In trentacinquemila abitano nelle foreste pluviali e sui monti al confine tra il Brasile settentrionale e il Venezuela meridionale. Migliaia di cercatori d’oro (garimpeiros) lavorano illegalmente nelle terre yanomami, trasmettendo malattie mortali, inquinando i fiumi e le foreste con il mercurio. Gli allevatori di bestiame invadono e deforestano la striscia orientale del loro territorio, in Brasile. «Il razzismo di Bolsonaro ha conseguenze tragiche, lui è contento di guardare mentre le persone muoiono e la foresta viene distrutta»: così Stephen Corry, Direttore di Survival International.
Nella foto, Jair Bolsonaro, presidente del Brasile.
«La situazione di Ibrahim Gökcek (bassista di Grup Yorum) è più che critica… Invitiamo tutti a reagire … Il governo turco, con i suoi stretti legami con l’economia e i politici europei, uccide un oppositore dopo l’altro ». Così il Comitato Solidale Grup Yorun, il 4 maggio 2020. E dopo pochi giorni Ibraim muore con il complice silenzio della quasi totalità dei media italiani; alcuni dopo piangeranno lacrime ipocrite ma prima hanno fatto finta di non sapere.
L’AUTORE
Chief Joseph – o se preferite Capo Giuseppe – è stato una guida (militare e spirituale) dei Nasi Forati, un popolo nativo americano. Si chiamava in realtà Hinmaton Yalaktit, che in lingua niimiipuutímt significa Tuono che rotola dalla montagna. Da tempo riceviamo molti contributi alla “bottega” firmati Chief Joseph. Sono fotomontaggi per dialoghi immaginari (spesso volutamente anacronistici) a commentare una notizia o un breve testo. Ci piacciono per l’estrema sintesi e la contrapposizione fra mondi diversi. Così la “bottega” ha chiesto a Chief Joseph di prendersi uno spazio fisso (come hanno da tempo le vignette di Energu) e lui ha accettato: faremo mercoledì mattina. [db]